Il territorio come palcoscenico, in val di Cembra torna la rassegna "Contavalle"
Tutti i comuni ospiteranno eventi, dal 21 luglio al 27 agosto, con l'obiettivo anche di favorire la riscoperta e la rivitalizzazione dei luoghi. Esordio nella chiesa di San Pietro a Cembra, con il dialogo tra Pino Petruzzelli e lo storico locale Alfonso Lettieri, accompagnati dal violino di Yesenia Vicentini
ESPERIENZE "Se son donne fioriranno", i paesani si fanno compagnia teatrale
CONDIVIDERE Il teatro partecipato di "Ci sarà una volta"
TRENTO. Ormai è un classico, molto apprezzato dal pubblico anche per formula originale di interazione fra teatro e territorio: il 21 luglio, come ogni estate da sette anni a questa parte, arriva ad animare le serate dei paesi della val di Cembra la nuova edizione di Contavalle – piccola rassegna del ri-esistere.
E per questa settima edizione di vera e propria “rassegna di valle” si può parlare, visto che tutti i suoi sette comuni, Altavalle, Cembra Lisignago, Giovo, Lona Lases, Segonzano e Sover, ospiteranno almeno uno spettacolo in programma nel folto cartellone della rassegna dal 21 luglio al 27 agosto.
"Un obiettivo, quello di unire la valle con un programma culturale, che gli organizzatori - si spiega in una nota stampa - si ponevano da tempo, e che grazie alla collaborazione attiva degli amministratori locali è stato possibile perseguire sulla scia di un'altra grande ambizione del progetto Contavalle: quella di offrirsi come piattaforma collaborativa non solo per l'organizzazione di eventi, ma per lo sviluppo di veri e propri percorsi condivisi incentrati sulla riscoperta e la rivitalizzazione del territorio. Associazioni, enti locali, soggetti privati e pubblici, scuole, aggregazioni informali possono contare, come già accade, su Contavalle per lo sviluppo, la connessione e al realizzazione di idee, progetti, proposte.
Frutto importante di questo tipo di lavoro è sicuramente la grande novità di quest'anno, il ciclo Val di Cembra delle arti, che si propone di riscoprire e valorizzare alcuni luoghi d'arte, cultura e spirito presenti sul territorio cembrano.
Gli ingredienti sono semplici ma fondamentali: un attore di primo piano del panorama teatrale italiano come Pino Petruzzelli (Teatro Nazionale di Genova), un esponente della cultura locale (storico, scrittore, appassionato d'arte e cultura locali) e un musicista professionista vengono messi in connessione per produrre un lavoro originale sviluppato appositamente per un luogo notevole della valle dal punto di vista storico, artistico e architettonico".
Il 21 luglio è la data della prima tappa di questa sorta di “museo dinamico diffuso”, che ci porterà in un luogo ricco di storia, significati e simboli: l'affascinante chiesa di San Pietro a Cembra dove gli importanti affreschi, ancora perfettamente conservati all'interno, faranno da base per il dialogo tra Pino Petruzzelli e lo scrittore e storico locale Alfonso Lettieri, accompagnati dal violino della giovane Yesenia Vicentini (primo violino dell'Orchestra Giovanile Regionale Paganini).
Il ciclo fisserà in calendario altri due eventi sviluppati con lo stesso criterio presso la chiesa di Santa Lucia a Grumes, il 25 agosto, e la chiesa di San Biagio vecchia ad Albiano, il 27 agosto. Resterà l'attore e autore principale, Pino Petruzzelli, ma cambieranno referenti culturali locali (Fiorenzo Pojer per Grumes e Gloria Pisetta per Albiano) e i musicisti (il violinista Filippo Taccogna a Grumes e il direttore dell'Orchestra Paganini Ensemble Eliano Calamaro).
Intorno alla novità di quest'anno Contavalle conferma i classici della sua offerta: teatro partecipato con gli abitanti del posto e importanti spettacoli nelle piazze e nei vicoli dei paesi.
Il 28 luglio toccherà infatti al gruppo “Ci sarà una volta” di Altavalle restituire alla comunità tra le vie di Grumes dubbi, speranze e malcontenti nello spettacolo da loro scritto e interpretato intitolato “S-Bancati”.
Il 29 luglio sarà invece la piazza di Sover ad animarsi con la musica di nomi di primo piano della musica come Gianluigi Carlone della Banda Osiris e Matteo Castellan.
Il primo agosto nella piazzetta del Dos a Grumes sarà la vota della blogger e scrittrice Enrica Tesio che presenterà la trasposizione teatrale del suo fortunato libro (Bompiani, 2013) “Il settimo giorno lui si riposò, io no”.
L'11 agosto nella piazza di Palù di Giovo si parlerà di ciclismo e storia d'Italia nello spettacolo di Marco Ballestracci, scrittore, musicista e giornalista sportivo, “Storia di gambe – Il racconto del ciclismo”.
Mentre non poteva mancare anche quest'anno quello che ormai consideriamo il “beniamino” della nostra rassegna, Matthias Martelli, che coinvolgerà il pubblico in una delle giullarate più esilaranti di Dario Fo, “La fame dello Zanni” nella piazza di Lisignago, il 13 agosto.
Accanto a questi spettacoli, come sempre, altre iniziative dedicate specificamente a bambini e ragazzi, ed eventi realizzati in collaborazione con importanti realtà del territorio come il rifugio Potzmauer (apericena nel bosco, l'8 agosto, con spettacolo “Strof” di Aria Teatro) e l'Osteria del Grillo (Apericena del 4 agosto a Segonzano con lo spettacolo “Carosello” di Barabao Teatro).
IL PROGRAMMA COMPLETO