Spettacoli / Musica

Poplar Festival, dal 14 al 17 settembre tanta musica sul Doss Trento

Quattro  giornate sotto la sigla di “Intelligenza naturale”: fra gli artisti in cartellone i Coma Cose, i Verdena e Mace. In programma anche lo spazio nel segno della cultura nella piazza di Piedicastello: talk, interviste, mostre, podcast live, stand up, nuove proposte editoriali e workshop

di Fabio De Santi

TRENTO. Il Poplar Festival alza il tiro e per la sua settima edizione mette in fila una serie di artisti italiani, su tutti Coma Cose e Verdena, ma anche internazionali, gli inglesi Shame (nella foto) con il loro post punk su tutti, davvero di rilievo. Quattro le giornate, sotto la sigla di “Intelligenza naturale”, previste sul Doss Trento dal 14 al 17 settembre, i cui dettagli sono stati illustrati ieri a Palazzo Geremia con gli organizzatori di Entropia che non hanno di certo nascosto le loro ambizioni: “Le prime edizioni di Poplar – ha detto Luca Bocchio – si legavano ad una dimensione universitaria ma ora questo festival ha un target ben più ampio e vuole raggiungere pubblici diversi per gusti sonori ed età. Ne è la dimostrazione anche lo spettro musicale di quest’anno che tocca sonorità assai diverse fra loro”.

E che l’attesa sia grande lo dimostrano alcuni dei dati snocciolati da Bocchio: “Siamo vicini al sold out per le serate di giovedì e sabato ma molto probabilmente anche i biglietti per le altre due andranno presto esauriti. Ad una settimana dall’evento abbiamo già superato il numero degli abbonamenti dei quali oltre il 40% sono stati acquistati da persone che arrivano da fuori regione”. Tantissime le richieste di informazioni, non solo dai giovani ma anche da famiglie e appassionati, che arrivano da tutta Italia a dimostrazione dall’eco di questa kermesse ben oltre i confini locali: “La capienza sul Doss Trento è fissata a 3500 persone – evidenziano gli organizzatori – con i live che inizieranno alle 18 tranne la domenica il cui orario è fissato per le 17”.

Particolare attenzione ai volumi per evitare il più possibile di disturbare i cittadini: “Abbiamo fatto uno studio fonometrico ed elettroacustico per cercare di minimizzare l’udibilità dei concerti dalla città”. Le quattro serate di Poplar, evento reso possibile grazie anche ad un nutrito gruppo di volontari, hanno una connotazione diversa fra loro: il giovedì è dedicato alle pietre miliari e alle giovani promesse del rap, il venerdì ha il sapore di elettronica francese, salsedine e nu jazz, mentre il sabato spazio al pop e domenica, con ben due degli esperimenti post punk più promettenti dell’ultimo decennio, in una serata all’insegna del rock.

Fra gli artisti più noti in cartellone ci sono i Coma Cose che tornano al festival a distanza di cinque anni durante i quali hanno partecipato a Sanremo e conquistato le classifiche. Di rilievo la presenza dei Verdena, band di culto dell’indie rock tricolore per l’ultima data al Nord del loro tour, prima di una lunga pausa dai live. Per gli appassionati di post punk da non perdere i set di due gruppi inglesi come gli Squid e gli Shame che approdano a Trento dopo un tour trionfale nei maggiori festival europei.

Fra gli artisti più attesi Mace, beatmaker, produttore e firma di brani iconici della scena musicale degli ultimi anni, con il suo dj set. Fra gli artisti internazionali anche il progetto italo-francese Dov'è Liana e il transalpino Mezerg, one-man-band che suona pianoforte, sintetizzatori, theremin, pedali vari che comandano casse dritte e beat frenetici, tutto insieme e tutto da solo. A Poplar anche Nozy Narcos, il rapper trentino Ranabis e una delle famiglie allargate più rilevanti della scena rap capitolina, Lovegang126 collettivo composto da Franco126 , Ketama126, Pretty Solero, Drone126, Asp126, Ugo Borghetti e Nino Brown.

Talk, conferenze, interviste, mostre, podcast live, stand up, nuove proposte editoriali e workshop daranno forma anche quest’anno a Poplar Cult! l’anima culturale del festival che avrà il suo cuore nella Piazza di Piedicastello. Da ricordare come l’accesso per il pubblico al Doss Trento sia solo pedonale e in caso di fan con mobilità ridotta, è possibile richiedere (info@poplarfestival.it) l’accesso in auto alla venue, per poter poi proseguire in carrozzina nella zona concerto.

L’evento è adatto a tutti, ma sotto i 16 anni si richiede l’accompagnamento di un maggiorenne mentre fino ai 12 è possibile chiedere, sempre a info@poplarfestival.it, l’ingresso omaggio. Biglietti giornalieri e abbonamenti per i quattro giorni sono disponibili su Dice, al prezzo di 18,50 e 53 euro.

comments powered by Disqus