Concerto del 25 aprile a Trento, non alle Albere ma al parco Santa Chiara: «Una Resistenza internazionale»
Organizzato da Arci ed Anpi, l’evento vedrà tanta musica con gruppi ed artisti locali dalle ore 18, ma è già iniziato con una mostra a Palazzo Thun
TRENTO. Un 25 aprile in musica, dedicato alla pace e alla memoria delle personalità che hanno animato la Resistenza antifascista in Trentino. Questi sono i propositi della giornata organizzata da Arci del Trentino in occasione della Festa della Liberazione. Le celebrazioni si svolgeranno al parco “Solženicyn” (ex-Santa Chiara) e non al tradizionale parco “Michelin” nel quartiere Le Albere. Una scelta motivata dall’imminente rilancio dell’area ex-Santa Chiara. «Presto sarà completata la ristrutturazione dell’ex-Mensa di Lettere, vogliamo contribuire alla riattivazione di questi luoghi» ha spiegato il presidente di Arci Trentino Andrea La Malfa.
L’appuntamento del 25 aprile comprenderà incontri di approfondimento culturale, spazi dedicati alle associazioni ed esibizioni dal vivo di musicisti in concerto. «Le celebrazioni del 25 aprile rappresentano per noi il momento finale di un percorso che promuove per tutto l’anno la memoria delle donne e degli uomini che hanno fatto la Resistenza, il rapporto tra Resistenza e musica, la cultura della pace e dei diritti», ha indicato La Malfa.
La prospettiva degli interventi sarà puntata sull’orizzonte internazionale: «Anche l’anno scorso la situazione era delicata, quest’anno è addirittura peggiorata, ci siamo svegliati oggi con le immagini provenienti dall’Iran - riflette La Malfa - Guardiamo al mondo, pur continuando a raccontare il territorio».
A sostenere le celebrazioni di Arci, c’è Anpi del Trentino, l’associazione che porta avanti la memoria di chi ha costruito la repubblica democratica grazie alla lotta antifascista: «Vogliamo dare valore ai “resistenti” di oggi - ha sottolineato Marta Anderle, presidente Anpi città di Trento - Pensiamo agli obiettori di coscienza russi, a chi si rifiuta di prendere le armi in Israele».
In questi giorni la corte interna di Palazzo Thun ospita una ventina di cartelloni realizzati dall’artista Roby “Il Pettirosso” che riportano la storia dei partigiani che hanno segnato il territorio trentino nel corso della Guerra di Liberazione dal nazifascismo. La vicesindaca Elisabetta Bozzarelli ha espresso il sostegno dell’amministrazione comunale alle celebrazioni del 25 aprile: «Sosteniamo il progetto culturale che porta al 25 aprile e che rappresenta a pieno i valori di Trento. Sono raccontate tante storie di resistenza che non vogliamo siano coniugate al passato remoto, oggi abbiamo bisogno di partigiani di pace, per la pace e per il pianeta».
Il 25 aprile, i concerti inizieranno alle ore 18. In caso di pioggia, la manifestazione musicale si svolgerà presso il palazzetto Sanbapolis. Tra i musicisti che si esibiranno: “Ilpalesecheamo”, trio trentino di electro-rap politico capitanato dal poeta Adriano Catd; “Carpa”, cantautorato tra l’hip hop, il rock e il nu-metal; “Narratore Urbano”, cantautorato tra rock alternativo e conscious rap; “Radio Palinka” gruppo ska e gipsy; “Nuovo Canzoniere Partigiano”, progetto nato da un lavoro di ricerca e attualizzazione dei canti della Resistenza; “Queen of Saba”, duo “queer pop” di “artivisti” sperimentali.