Spettacoli / Evento

Il Trentino Musica Festival si apre con i Pooh, poi Fiorella Mannoia e Umberto Tozzi

La celebre band sarà in scena il 9 luglio all'Arena dell'area San Vincenzo, a seguire il 4 agosto il concerto di Fiorella Mannoia accompagnata da un'orchestra e il 5 settembre Umberto Tozzi con una tappa del suo tour di addio ai live. Un tris all'insegna della musica italiana ideato dala Showtime Agency di Roland Barbacovi e Alessandro Raffaelli di Radio Italia Anni '60. Ecco l'intervista con il promoter meranese che illustra questi appuntamenti e svela altre novità per i mesi successivi

di Fabio De Santi

TRENTO. Conto alla rovescia iniziato per il concerto dei Pooh che il 9 luglio apriranno il Trentino Musica Festival alla Music Arena. Si tratta del primo dei tre appuntamenti, a seguire il 4 agosto on stage Fiorella Mannoia accompagnata da un'orchestra e il 5 settembre Umberto Tozzi con il suo tour d'addio. Un tris all'insegna della musica italiana proposto dala Showtime Agency di Roland Barbacovi e Alessandro Raffaelli di Radio Italia Anni '60 ideatori del festival.

Con il promoter meranese Roland Barbacovi abbiamo tratteggiato i contorni di questa edizione guardando anche ad un futuro che punta su nomi del rock internazionale.

Roland Barbacovi, da quali presupposti è nata questa edizione del Trentino Music Festival dopo il doloroso stop dello scorso anno?

«L'anno scorso purtroppo vari ritardi su conferme amministrative e allestimenti non ci avrebbero permesso di lavorare in tranquillità su una programmazione importante, per cui abbiamo preferito rinunciare non essendoci i tempi per fare un lavoro serio sia di promozione che di produzione dei concerti. Dopo sette edizioni tra piazza Fiera e piazza Duomo l'idea assieme ad Alessandro Raffaelli era quella di far diventare "adulta" la nostra rassegna musicale e, con la possibilità concessa sia da parte della Provincia e del Centro S. Chiara sia dalla location e dai nostri partner nell'organizzazione, abbiamo potuto mettere in produzione l'edizione 2024 del Trentino Summer Festival».

Per la prima volta appunto lasciate il centro di Trento per arrivare alla Trentino Music Arena: con quali aspettative?

«Dopo le edizioni con nomi importanti come Joan Baez, Antonello Venditti, Marco Mengoni, Annalisa, Gianna Nannini, ci è parsa intrigante l'idea di avere a disposizione un'area concerti come la Trentino Music Arena perfettamente attrezzata, accogliente e con diverse tipologie di allestimenti e capienze per accogliere sia il pubblico adulto con posti numerati, sia artisti per un pubblico più giovane con un allestimento in piedi».

Da dove la scelta di puntare su un tris di artisti italiani?

«La scelta dei protagonisti era quasi obbligata, dettata anche dai tempi stretti avuti per le trattative artistiche e la promozione delle prevendite. Siamo comunque riusciti a finalizzare tre grandi serate live che saranno spettacolari sia per la qualità artistica che per la scenografia intorno e dentro la Trentino Music Arena. Inoltre, quando i Pooh, dopo tantissimi anni. decidono di scegliere Trento non si può dire di no, soprattutto ora che tornano, dopo lo straordinario successo negli stadi, a suonare nelle piazze e nelle location più belle del nostro paese".

Come stanno andando ad oggi le prevendite, siete soddisfatti e qual è il vostro target per il concerto dei Pooh?

«Rispetto ad altre città interessate dal tour dei Pooh siamo partiti in ritardo ma nelle ultime settimane stiamo recuperando. Al momento il parterre sta andando verso il sold out quindi ci attendiamo dei buoni numeri. Senza dubbio il tempo ad oggi non ha aiutato ad aver voglia di live ma noi siamo ottimisti convinti che ad accogliere i Pooh ci sarà una platea degna di questa occasione».

Alla Trentino Music Arena è attesa poi la Mannoia.

«Sì, il secondo appuntamento è quello con Fiorella Mannoia che, dopo il concerto emozionante da noi organizzato alcuni anni fa in piazza Duomo dedicato a Lucio Dalla, tornerà a Trento accompagnata da un'orchestra sinfonica di ventuno elementi per uno spettacolo in cui le sue canzoni saranno vestite con arrangiamenti particolari».

Il gran finale è affidato a Umberto Tozzi con quello che dovrebbe essere il suo ultimo tour.

«Giovedì 5 settembre Tozzi porterà alla Music Arena i più grandi successi di una carriera incredibile lunga cinquant'anni, con oltre 80 milioni di dischi venduti e oltre duemila concerti in tutto il mondo. Averlo nel cast del festival è per noi una grande soddisfazione».

Quest'anno tre big del pop italiano ma per le prossime edizioni ci potrebbe essere, considerando che lei con la Showtime Agency ha portato in regione grandi nomi del rock internazionale, anche qualche artista straniero?

«Questa edizione è la premessa per alzare l'asticella e mettere le basi già dai prossimi mesi per realizzare un festival ancor più impattante e interessante sia dal punto di vista musicale che per il cosiddetto music marketing tourism, capace di offrire oltre che ai residenti anche ai turisti provenienti da tutto il mondo una rassegna di grandi artisti italiani e internazionali».

Quali?

«Potrei fare i nomi di Sting, Toto, Zucchero, Deep Purple e Jovanotti. Anche il numero dei concerti della nostra rassegna in futuro dovrebbe aumentare dai tre concerti previsti quest'estate a cinque-otto nelle prossime edizioni».

[foto credits: agenzia Ansa]

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