L’addio

Anche il concorso di Miss Italia dà l'addio ad Alain Delon

Fu lui che incoronò Martina Colombari; il suo arrivo a Miss Italia e la sua presenza come presidente della giuria nel 1991 lasciarono il segno. E non lo ha mai dimenticato Martina Colombari che, sedicenne di Riccione, venne da lui incoronata alle Terme di Salsomaggiore

di Claudio Libera

Nel giorno del suo addio a questo mondo, che per decenni lo ha applaudito, ammirato, lodato, amato, invidiato, anche il concorso di Miss Italia, rende omaggio al ricordo del mito Alain Delon. Che per ben due volte onorò la manifestazione di Enzo e Patrizia Mirigliani con la sua presenza in giuria. Alain fece più volte parte pure, ovviamente, di quella di Miss Francia. Fu lui che incoronò Martina Colombari; il suo arrivo a Miss Italia e la sua presenza come presidente della giuria nel 1991 lasciarono il segno. E non lo ha mai dimenticato Martina Colombari che, sedicenne di Riccione, venne da lui incoronata alle Terme di Salsomaggiore.
 

Delon era un divo, una figura affascinante, già il suo arrivo fece scalpore; scese infatti da un elicottero nel giardino del Grand Hotel et de Milan della cittadina termale. "Troppo bello" il commento unanime delle signore che fecero carte false per poter essere presenti alla serata.
 

La scena della premiazione di Martina fa parte della storia del concorso e forse è rimasta anche della memoria dell’attore. Dopo la proclamazione, Alain si avvicinò a Martina, le pose la corona sulla testa e le sussurrò: “sei bellissima!”. Poi i due cominciarono a ballare, solo loro due. Una danza leggera, fantastica.
 

Si può dire che in quelle due lunghe giornate della sua permanenza in città, il mondo femminile non ha mai staccato gli occhi da quella mitica figura. Delon tornò poi nel 2001 a presiedere la giuria di Miss Italia del Mondo, l’altro concorso di Enzo e Patrizia Mirigliani.

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