"Voci negate", sul palcoscenico la sofferenza, la lotta e il riscatto delle donne
Domani sera, 21 novembre, all'auditorium Santa Chiara di Trento, il testo di Paolo Fanini, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. In scena l'attrice Maria Giulia Scarcella, la musica sarà dal vivo con la vocalist Elisa Amistadi, coreografie affidate a una classe del liceo Bonporti
ROVERETO Rassegna di 19 eventi contro la violenza sulle donne
TRENTO – Dopo il successo ottenuto in occasione della prima dello scorso anno allo Zandonai di Rovereto approda a Trento Voci negate un'opera teatrale che affronta il drammatico e, purtroppo,sempre attuale tema della violenza sulle donne.
L’appuntamento è quello di giovedì 21 novembre con inizio alle 20.30 all'Auditorium Santa Chiara, in occasione della imminente Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne mentre al mattino verrà messo in scena per gli studenti di alcune scuole superiori.
Voci negate ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica ed è uno spettacolo che molti degli spettatori che lo hanno potuto vedere hanno definito intenso, toccante e suggestivo.
Autore di Voci negate il roveretano Paolo Fanini, che ne cura anche la regia con la sua cifra stilistica è da sempre quella di ricercare, attraverso l'utilizzo simultaneo dei diversi linguaggi artistici, una forma espressiva globale che può essere definita come linguaggio delle emozioni.
“Ho pensato questo spettacolo - spiega Paolo Fanini - costruendolo attraverso un intreccio di diversi linguaggi artistici: musica suonata dal vivo con un gruppo di bravissimi musicisti tra cui spicca, per le sue doti vocali, Elisa Amistadi.
La musica è sincronizzata con video proiettati su un grande schermo. A dare voce e anima alle donne vittime di violenza, in video e sul palcoscenico, la talentuosa attrice Maria Giulia Scarcella, roveretana che risiede da anni a Roma, dove ha conseguito il diploma presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico, la più prestigiosa scuola di recitazione in Italia”.
Ad arricchire lo spettacolo delle parti di danza che vedranno in scena le allieve/i della classe quinta coreutica del liceo Bonporti di Trento, che danzeranno sulle coreografie realizzate da Laura Zago e Brunella Lupo.
Lo spettacolo Voci negate ripercorre il vissuto di una coppia e quanto lo stesso sia stato contrassegnato dal ripetuto ricorso alla violenza da parte dell'uomo nei confronti della donna.
La protagonista femminile rivive i momenti di profonda sofferenza ed il percorso attraverso cui ha elaborato la consapevolezza necessaria per sottrarsi definitivamente a un rapporto che ha rappresentato una sorta di trappola infernale dalla quale non era riuscita a trovare in precedenza la forza di liberarsi.
L'ingresso è gratuito con prenotazione sul sito del Santa Chiara.