Spettacoli / Teatro

In scena un delicato viaggio nel mondo dell'Alzheimer

Appuntamento nel capoluogo, oggi, sabato 30 settembre, al teatro Cuminetti, con il Collettivo Clochart che presenta "Sbiadito. Quando la malattia bussa alla tua porta", coinvolgente spettacolo per la regia di Michele Comite, che ha curato anche la drammaturgia, e coreografie di Hillary Anghileri. Sarà la conclusione di "Intrecci. Scienza arte e comunità unite per la demenza", giornata di approfondimento promossa dall'associazione Alzheimer Trento

TRENTO - Quando i ricordi sbiadiscono, la vita perde i suoi colori. Un'intensa interpretazione di teatro e danza dà vita ad un delicato viaggio nel mondo dell'Alzheimer per contribuire a sensibilizzare e contrastare lo stigma verso una malattia che in Italia è in costante aumento e riguarda 1 milione di persone oltre a familiari e caregiver.

Oggi, sabato 30 settembre, alle 16, al teatro Cuminetti, in via S. Croce, 67 a Trento, il Collettivo Clochart andrà in scena con "Sbiadito. Quando la malattia bussa alla tua porta", coinvolgente spettacolo per la regia di Michele Comite, che ha curato anche la drammaturgia, e coreografie di Hillary Anghileri. Attraverso le interpretazioni delle danzatrici Viviana Pacchin e Stefania Favero, la pièce esplora il delicato tema della demenza ed è prevista a conclusione di "Intrecci. Scienza arte e comunità unite per la demenza", giornata di approfondimento (9-17) promossa dall'associazione Alzheimer Trento nell'ambito del progetto Trento Comunità Amica.

«Un'esperienza - afferma il regista Comite - che lascia una maggiore consapevolezza della fragilità umana e dell'importanza di mantenere viva la connessione e la compassione di fronte alle avversità. L'emozionante coreografia cattura l'evoluzione dei ricordi che sfumano, come colori che si sbiadiscono lentamente nel tempo. La protagonista rappresenta con maestria le sfide che le persone affette da demenza affrontano quotidianamente, dal momento in cui la malattia si fa strada nelle loro menti fino alla perdita graduale di connessione con la realtà». Lo spettacolo invita, dunque, a riflettere sulla fragilità della memoria e sulla forza del legame umano e si conclude con un tocco di speranza, ricordando l'importanza di affrontare con empatia e comprensione le sfide della demenza sia a livello individuale che collettivo.

Realizzato con il sostegno di Comune di Rovereto, Provincia, Regione Trentino Alto Adige, Fondazione Caritro, Centro Interdipartimentale Mente/Cervello-CIMeC-Università di Trento, Centro Diurno Alzheimer-APSP Civica di Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara Trento. Pa. Ni.

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