TRENTO. Il Teatro San Marco di Trento ha preso una posizione netta riguardo l'evento "La fabbrica dell'adolescente transgender – Che scuola è questa?", programmato per il 29 marzo. Attraverso un comunicato stampa ufficiale, la direzione del teatro ha annunciato che non concederà gli spazi per l'incontro organizzato dall'associazione UniAMOci Trentino. La controversia è emersa quando i cittadini trentini hanno notato manifesti in città che pubblicizzavano l'evento presso il Teatro San Marco, nonostante la struttura non avesse mai confermato ufficialmente la disponibilità dei propri spazi.

Secondo quanto riportato nel comunicato, l'associazione UniAMOci Trentino aveva contattato telefonicamente il teatro alcune settimane fa per richiedere la sala. La segreteria aveva seguito la procedura standard, chiedendo l'invio di una richiesta formale via email con dettagli sull'evento, ma tale comunicazione non sarebbe mai pervenuta. Gli organizzatori avrebbero in seguito ammesso di aver dimenticato di inviare la richiesta.

"La sala pertanto non è mai stata prenotata ufficialmente e non è stata data alcuna conferma da parte nostra", si legge nel comunicato. "Abbiamo appreso della serata dai manifesti affissi in città."

Dopo aver esaminato i contenuti dell'evento e aver contattato gli organizzatori, la direzione del Teatro San Marco ha deciso di negare la disponibilità dei propri spazi. La motivazione è chiara: "Quanto proposto è in contrasto con la linea artistica, culturale ed etica della nostra associazione, 'Il teatro delle quisquilie', che gestisce il Teatro San Marco da quasi 20 anni."

Nel comunicato, la direzione esprime particolare preoccupazione per il modo in cui l'evento rappresenta il sistema scolastico: "Riteniamo che parlare di 'fabbrica dell'adolescente transgender', additando la scuola come luogo deputato a 'trasformare' e manipolare gli studenti, come si evince dal manifesto, lanci dei messaggi scorretti e inappropriati."

Il Teatro San Marco ha sottolineato la propria lunga collaborazione con le istituzioni scolastiche attraverso iniziative come "La scuola va a teatro", letture animate e laboratori teatrali, rimarcando di conoscere "la serietà e la professionalità dei docenti e dei dirigenti" e ribadendo che "la scuola è un luogo di formazione, di incontro, di dialogo e di crescita, così come lo è il teatro".