Tares, si pagherà dai 55 ai 130 euro
Il ritorno dalle ferie coinciderà per trentini e roveretani con il pagamento della prima rata della Tares. Le bollette saranno inviate da Trenta ai primi di agosto e per il versamento del 50% della quota fissa della Tares il termine sarà quindi a inizio settembre. La Tares prevede una quota fissa, calcolata sulla base dei metri quadrati e del numero di persone del nucleo familiare, e una variabile a seconda degli svuotamenti o dei sacchetti Tares utilizzati, con un valore però minimo. Le bollette si aggireranno tra i 55 e i 130 euro, si prevede un introito di 10 milioni di euro
ROVERETO - Fine ferie, appuntamento con la prima rata della Tares per i trentini e per i roveretani. Per consentire a chi ha cambiato residenza più tempo per comunicare la propria nuova situazione, Trenta invierà con due settimane di ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente la prima rata agli utenti del Comune di Trento e di Rovereto che hanno affidato alla società del gruppo Dolomiti Energia il servizio di emissione dei bollettini. Intanto, sulla maggiorazione della Tares di 30 centesimi al metro quadrato, il cui pagamento è spostato a dicembre per tutte le utenze della provincia, parte la trattativa tra amministrazioni locali e Provincia. Mauro Gilmozzi, assessore provinciale agli enti locali, apre alla possibilità di trovare i 20 milioni necessari per esonerare i trentini dal pagamento della maggiorazione, ma spiega che lo si potrà fare solo nel prossimo protocollo di finanza locale e se come sistema Provincia, Comuni compresi, ci sarà la capacità di realizzare i risparmi richiesti attraverso gestioni associate, spending review e altre azioni che valgono 40 milioni di euro a regime.
Per la Tares di Trento e Rovereto, il pagamento arriverà più tardi del previsto e dovrebbe valere circa 10 milioni di euro (la metà dei 20 milioni circa del costo della raccolta e smaltimento dei rifiuti per i due Comuni). Rispetto a quanto previsto inizialmente, con il 31 luglio come scadenza naturale della prima rata della Tares, infatti, l'emissione della tariffa relativa al primo semestre slitta in avanti. Da Trenta spiegano che l'emissione delle bollette avverrà tra fine luglio e inizio agosto. Poi ci vorrà qualche giorno perché vengano recapitate via posta o via mail. Successivamente ci saranno trenta giorni per poterle pagare. In pratica, per il versamento del 50% della quota fissa della Tares il termine ultimo dovrebbe quindi essere tra fine agosto e inizio settembre per Trento e Rovereto.
Ma cosa e quanto si pagherà? La Tares prevede una quota fissa, calcolata sulla base dei metri quadrati e del numero di persone del nucleo familiare, e una variabile a seconda degli svuotamenti o dei sacchetti Tares utilizzati, con un valore però minimo (8 sacchetti ad esempio per un single a Rovereto). Per quanto riguarda la quota fissa, quindi, la prima rata prevede che si paghi il 50% del totale annuo, mentre per la quota variabile, spiegano da Trenta, si pagherà per ora la dotazione minima di sacchetti. Per fare un esempio, per Trento, una famiglia di 3 componenti con un appartamento di 80 metri nel 2013, limitandosi ai 4 svuotamenti minimi previsti: tariffa va a 123 euro + Iva (quota fissa 94 euro e quota variabile 39 euro). Con la bolletta in arrivo si pagherà metà quota fissa 47 euro e i 39 euro per un totale di 86 euro. A Rovereto la quota fissa annua per una famiglia da due persone con un appartamento da 122 metri quadri vale 132,71 euro e la dotazione minima di sacchetti è di 23,40 euro. Per un single il pagamento con 86 metri di appartamento si limita a 55 euro circa (40 di fissa e 15 di variabile). Per una famiglia con 6 persone e 150 metri di appartamento si arriva a 130 euro.
Sulla base delle stime di inizio anno, per Trento, il cui costo del servizio vale 16,5 milioni di euro annui, la prima rata dovrebbe valere sugli 8 milioni di euro. Per Rovereto si parla di altri 2,2 milioni di euro.