TRENTO - Cresce del 2,7% il fatturato delle imprese trentine, esaminate nell'indagine congiunturale della Camera di commercio di Trento (Cciaa) relativa al quarto trimestre 2013. "Rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente arrivano, dopo un biennio di contrazione, timidi segnali positivi", ha detto il presidente della Camera di commercio di Trento, Adriano Dalpez, che ha indicato nel settore dei servizi alle imprese, seguito dal manifatturiero, quelli che dimostrano la principale inversione di tendenza, mentre ancora deboli sono i settori delle costruzioni e dell'estrattivo.

Nel periodo oggetto dell'indagine, il miglioramento si manifesta soprattutto nel contesto delle vendite interne mentre le esportazioni si posizionano su livelli di crescita più̀ contenuti. La domanda locale aumenta, infatti, del 3%, mentre la domanda nazionale aumenta del 3,8%. Le vendite estere, invece, scendono su livelli di crescita più̀ contenuti (+1%) dopo il deciso aumento del periodo luglio-settembre (+ 10,3%). Sono le imprese tra i cinque e i dieci addetti quelle che registrano l'aumento più consistente di fatturato (+6,4%), seguite da quelle di maggiori dimensioni, tra i 21 e i 50 addetti (+5,1%).

Non migliora l'occupazione, che anzi cala dello 0,3%. La situazione risulta particolarmente grave nell'autotrasporto merci, che registra cali occupazionali compresi tra il 4 e il 6%. Il 34% degli imprenditori ritengono insoddisfacenti redditività e situazione economica, mentre ammonta al 12% il numero di coloro che le ritiene buone, mentre il restante 53,9% le considera soddisfacenti. L'indagine trimestrale sulla congiuntura in provincia di Trento ha recentemente ampliato il campione di imprese includendo quelle con un numero di addetti compreso tra 1 e 4. Delle 2.125 imprese intervistate nell'ultimo quadrimestre del 2013 sono state 952 quelle rispondenti su una popolazione complessiva di 19.081 imprese con oltre un addetto.