L'intesa è stata firmata da Andrea De Zordo (presidente della Camera di Commercio), Andrea Simoni (segretario generale della Fondazione Bruno Kessler) e Flavio Deflorian (rettore dell'Università degli Studi di Trento)
L'andamento dell'occupazione mostra una variazione leggermente positiva (+0,9%), soprattutto presso i comparti dei servizi alle imprese (+3,5%) e dei trasporti (+2%), mentre si contraggono leggermente le basi occupazionali del commercio al dettaglio (-1,2%) e del settore edile (-0,5%)
L'incontro tra il numero uno della giunta provinciale Maurizio Fugatti e il presidente dell’ente De Zordo
L’ex presidente Gianni Bort contro Manzana: “Perché avrei dovuto votarlo? Non ha mai detto una volta che cosa voleva fare. Mi è sembrata una cosa contro di me. Chiedo io: perché ti candidi alla presidenza se il problema era il ricambio?”
VOTO Il nuovo presidente è Andrea De Zordo
Lorenzo Delladio, in rappresentanza di Confindustria, ha sottolineato l'importanza di procedere all'insegna del rinnovamento. Dopo aver ribadito la stima al presidente Bort e pur non esprimendo riserve rispetto alla candidatura di De Zordo Delladio ha proposto la candidatura di Fausto Manzana, presidente degli industriali. De Zordo ha ricevuto 33 voti su 46, 13 voti Manzana
Riunita la Conferenza permanente di Trento e Bolzano
Il vicepresidente Rigotti: "Non possiamo non rilevare la lieve contrazione subita, per la prima volta da tempo, dall'andamento dell'occupazione e il persistente calo degli ordinativi che non lasciano intravvedere significativi segnali di svolta a breve termine”
DIFFERENZE In Trentino gli uomini guadagnano il 15,7% più delle donne
TRENTINO Crolla la fiducia dei consumatori: tre su quattro sono pessimisti
L’analisi al 30 giugno della Camera di Commercio di Trento. Il presidente Giovanni Bort: «Ma non gridiamo all’ottimismo, le condizioni di grande incertezza purtroppo persistono»
Approvato all’unanimità l’assestamento del preventivo economico per l’esercizio 2022 della Camera di Commercio di Trento. Alla luce delle modifiche di riassetto, il documento rileva maggiori proventi correnti per 60.058 euro e maggiori proventi straordinari e finanziari per 255.198 euro, a fronte di oneri correnti per 315.256 euro, che portano i conti a pareggio
Le esportazioni trentine chiudono il 2021 a quota 4 miliardi e 402 milioni di euro, con una crescita del 26,2% rispetto al 2020 e del 10,2% rispetto al 2019
