Famiglie cooperative, in crisi i piccoli negozi

Il fatturato complessivo delle Famiglie Cooperative ha raggiunto nel 2013 i 346 milioni 371 mila euro, praticamente stabile rispetto ai 346 milioni 377 mila euro del 2012. A faticare maggiormente sono i negozi fino a 100 metri quadri e i punti vendita fra 100 e 300 metri quadri. Segno positivo, invece, per le strutture superiori ai 300 metri, con l'unica, vistosa eccezione dei superstore in sofferenzaI tuoi commenti

di Francesco Terreri

spesa supermercato prezziTRENTO - Il fatturato complessivo delle Famiglie Cooperative (come anticipato dall' Adige ) ha raggiunto nel 2013 i 346 milioni 371 mila euro, praticamente stabile rispetto ai 346 milioni 377 mila euro del 2012. La cooperazione di consumo trentina, Famiglie più Sait (Fc Atesina) più Trento Sviluppo (Superstore Coop), ha totalizzato 478 milioni 569 mila euro di ricavi, lo 0,5% in meno dei 481 milioni 36 mila euro fatti segnare nel 2012. L'analisi per classe dimensionale evidenzia che a faticare maggiormente sono i negozi fino a 100 metri quadri e i punti vendita fra 100 e 300 metri quadri. Segno positivo, invece, per le strutture superiori ai 300 metri, con l'unica, vistosa eccezione dei superstore in sofferenza.
Il quadro è stato fatto ieri nell'assemblea di settore, alla presenza del presidente della Cooperazione Trentina  Diego Schelfi  e del direttore generale  Carlo Dellasega . 
«Per i negozi più piccoli - ha aggiunto Fedrizzi - è inevitabile un processo di aggregazione». Il fatturato per classi dimensionali evidenzia infatti che 22 coop realizzano oltre il 72% del totale. «Tante Famiglie svolgono una funzione sociale in piccole località – spiega Fedrizzi - Ma il processo di aggregazione non può essere rimandato».

 

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