Banca di Trento e Bolzano, sì alla fusione con Intesa San Paolo
Approvato oggi dal consiglio di amministrazione della Banca di Trento e Bolzano (Btb) il progetto di fusione per incorporazione in Intesa Sanpaolo, società che la controlla con il 90,45% del capitale, essendo detenuto il restante 9,55% del capitale da altri azionisti di minoranza. Il marchio della banca sarà mantenuto associato alla denominazione "Intesa Sanpaolo".
L'operazione di fusione - dice una nota - si inquadra nell'ambito del Piano d'impresa del Gruppo Intesa Sanpaolo 2014 - 2017 che prevede, tra le numerose iniziative, una strategia di semplificazione societaria delle banche appartenenti alla Divisione Banca dei Territori. "L'integrazione in Intesa Sanpaolo - prosegue la nota di Btb - consentirà altresì all'attuale rete di filiali Btb una maggiore vicinanza alla clientela grazie al nuovo modello di servizio specializzato che sarà adottato da gennaio 2015 in tutta la Banca dei Territori"