Volksbank fa 20 milioni di utile
Banca Popolare Volksbank chiude l'esercizio 2014 con un utile netto che supera i 20 milioni di euro, il 7,9% in più dell'anno precedente, e una crescita degli impieghi del 4,1%, pari a circa 200 milioni di crediti in più. Volksbank ha aumentato la sua base sociale di 8.720 nuovi soci, portando il totale a 46.294, di cui il 6%, oltre 2.500, trentini. E ora si prepara alla fusione con la Popolare di Marostica, che porterà altri 7.085 nuovi soci.
I dati di bilancio e le prospettive della banca sono state illustrate ieri dal presidente Otmar Michaeler e dal direttore generale Johannes Schneebacher . «Con l'aggregazione di Banca Popolare di Marostica - afferma Michaeler - la Volksbank aumenterà la propria presenza e visibilità anche nei territori di Vicenza e Padova. Consideriamo i nostri soci di fondamentale importanza per proseguire il nostro sviluppo come forte banca a livello regionale». L'aggregazione con Marostica è prevista per il 1° aprile, ma prima i soci di entrambe le banche devono deliberare la fusione, in occasione delle due assemblee previste per il 22 e il 23 febbraio.
Il cda di Volksbank ha approvato di proporre all'assemblea del 28 marzo un dividendo ai soci di 0,30 euro per azione e il nuovo prezzo di emissione delle azioni pari a 19,55 euro per azione.
La raccolta da clientela ha registrato un +5,6% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 5,1 miliardi. Anche la raccolta indiretta è aumentata (+5,8%), superando i 2,1 miliardi. Gli impieghi sono cresciuti a 5,1 miliardi, con un incremento del 4,1%. «Anche se sono saliti i presupposti richiesti ai clienti per la concessione di un credito, la Volksbank è tuttora molto attiva nella concessione di finanziamenti» puntualizza Schneebacher.
Le rettifiche di valore sono aumentate del 40% a 27 milioni, ma i crediti problematici sono, secondo Schneebacher, «ben al di sotto della media del sistema bancario italiano»: 9,6% contro 17,2%. Il patrimonio netto è salito a 639 milioni.