Fornitori della Provincia, arrivano 7 milioni
Ossigeno per i fornitori della pubblica amministrazione grazie al fondo di anticipo dei crediti della Provincia e della macchina pubblica verso le imprese e che ieri è stato rinnovato. Per ora sono stati sbloccati 7 milioni di euro e 16 milioni quelli certificati. Attivato ad ottobre dello scorso anno, in poco più di due mesi ha consentito la cessione, da parte delle imprese fornitrici della Provincia e dei suoi enti strumentali, di 7 milioni di euro su un totale di crediti certificati per 16 milioni di euro. Lo strumento messo in campo dalla Provincia per sostenere l’accesso al credito ha dunque dimostrato la propria utilità, ecco perché il protocollo d’intesa sottoscritto alla fine dello scorso anno tra la Provincia e le banche è stato rinnovato ieri. Gli istituti di credito che hanno rinnovato l'accordo con la Provincia sono Cassa Centrale Banca di credito cooperativo del Nord Est, Credemfactor SpA, Banco Popolare, Banca di Trento e Bolzano e Unicredit Factoring.
L’obiettivo rimane lo stesso: far sì che i fornitori della Provincia, che possono trovarsi in difficoltà per il ritardo dell’Amministrazione pubblica nei pagamenti dei crediti vantati in virtù dei limiti posti agli enti pubblici dal Patto di stabilità, possano vedersi anticipare le relative somme a condizioni favorevoli.