Informatica Trentina, allarme per il futuro di 320 lavoratori
Lo sciopero dei 260 dipendenti di Informatica Trentina e dei 60 di Dexit previsto per ieri è stato rinviato dai sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl a lunedì prossimo se nell'incontro fissato per oggi con la Provincia non verranno date risposte adeguate a 320 lavoratrici e lavoratori preoccupati per il loro futuro.
«Ci hanno convocato per martedì 20 - spiega Luciano Remorini , segretario provinciale della Fim Cisl - e quindi abbiamo rinviato la giornata di protesta. Se il tavolo produce qualcosa di buono, bene. Altrimenti lo sciopero è confermato per il prossimo lunedì».
I nodi aperti sono due. «Si parla di un progetto di riorganizzazione e cessione di ramo d'azienda di Informatica Trentina che potrebbe coinvolgere da 5 fino a 100 dipendenti. Di tutto questo noi però non sappiamo niente».
I sindacati non condividono il piano industriale della società pubblica guidata da Paolo Boschini e chiedono alla controllante Provincia di presentare il piano strategico provinciale sulle società controllate e in particolare sull'Ict. «Siamo disponibili a parlarne ma il piano va condiviso - sottolinea Remorini - Il piano di riorganizzazione punta a razionalizzare per risparmiare. La Provincia vorrebbe esternalizzare parti delle società pubbliche per togliere dal bilancio costi delle partecipate. Ma noi chiediamo che si tutelino i posti di lavoro e le professionalità presenti in azienda».
Il caso di Dexit pone un ulteriore problema. Dexit era stata costituita da Informatica Trentina ma dal 2010 è una società privata, controllata da Dedagroup e partecipata da altre società Ict come Aldebra, I&T Sistemi, Itway e Gpi. L'azienda gestisce le postazioni di lavoro informatiche nel comparto pubblico. Ora però l'appalto è in scadenza e i sindacati lamentano di non sapere quali servizi saranno messi in gara, quale struttura e quali garanzie prevederà il bando. Fiom Cgil e Fim Cisl intendono salvaguardare i lavoratori nell'eventuale cambio di gestore a seguito della gara.
«C'è un accordo del 2009 tra sindacati e Informatica Trentina per la tutela dei lavoratori - ricorda Remorini - Occorre aggiornare e recepire i contenuti di questo accordo per tutelare i lavoratori e non lasciare alla deriva 60 persone con le loro famiglie».
I sindacati chiedono risposte nel tavolo di domani, altrimenti i lavoratori di Informatica Trentina e quelli di Dexit scenderanno in piazza.