Niente spesa, sabato mattina, all'Orvea di San Pio X dalle 10 alle 12. Il motivo è stata la manifestazione organizzata da USB lavoro Privato, SBM Trentino e delegati e lavoratori, per protestare contro la situazione di disagio che i dipendenti stanno vivendo da alcuni mesi.

«L'incontro di venerdì con i vertici ha avuto un esito negativo - spiegano i sindacati - e Orvea si è rifiutata di spostare gli effetti della disdetta per consentire una discussione fra pari senza spade di Damocle sulla testa dei lavoratori. Di conseguenza con il primo novembre la disdetta sarà operativa e questo comporterà
per lavoratori e lavoratrici la perdita di salario e di diritti fondamentali».

L'acquisizione da parte di Poli, secondo gli organizzatori della manifestazione e molti dei dipendenti, influisce negativamente sia sui diritti dei lavoratori sia sul servizio offerto ai clienti. All'esterno del supermercato i rappresentanti sindacali hanno spiegato le loro ragioni e impedito alle persone di entrare a fare la spesa.

«Siamo consci di procurare dei disagi alle persone, ma la situazione è insostenibile. Chiediamo dignità, ovvero trattamenti uguali per tutti, giovani e anziani, regole sui trasferimenti, sulle pause, sulle aspettative, sugli orari e sul lavoro domenicale». Sindacati e personale chiedono il sostegno e la solidarietà anche ai clienti per poter risolvere la situazione.