Il vino Novello sfiora quota mezzo milione
Il vino Novello sfiora quota mezzo milione
È un Novello di qualità, quello prodotto quest'anno in Trentino. I numeri sono in leggera crescita, di poco sotto il mezzo milione di bottiglie esattamente 465 mila. Se la Cantina Lavis Valle di Cembra ha abbandonato la creazione del Novello, gli altri produttori del Trentino mantengono i numeri o incrementano, come fanno alla cantina di Mezzacorona con un aumento considerevole di oltre il 60%. I prezzi non cambiano si va dai 4.80 euro del Fiori d'inverno di Cavit ai 9 euro del Novello di Teroldego in purezza di Roberto Zeni. I Novelli di marca trentina sono tutti o quasi realizzati con uve di solo Teroldego e quest'anno risalta l'elevata qualità del primo vino della vendemmia 2015. Quando saranno maturi gli altri vini bianche e soprattutto i rossi, ci sarà da lasciarsi sedurre dai profumi e dai sapori che essi sprigioneranno, grazie ad una stagione nella quale le uve sono maturate nelle migliori condizioni ed il periodo vendemmiale è stato con tempo ottimale.
Le bottiglie del 2015 annunciano vini d'annata. In Trentino le uve di Teroldego usate per il Novello danno un vino di un rosso rubino dai sapori freschi e fruttati, piacevole al palato che molti abbinano alle castagne e ai piatti autunnali. In Cavit sono due etichette di Novello: Il Fiori d'inverno, 70% uve di Teroldego e 30% di Schiava venduto al prezzo di 4.20 euro e il Terrazza della Luna, solo uve Teroldego venduto a 8.50 euro. Il colosso di Ravina da pochi giorni presieduto da Bruno Lutterotti, produce 340 mila bottiglie. Alla Cantina di Mezzacorona, confermano un ritrovato interesse per il Novello e passano dalle 30 mila bottiglie prodotte nel 2014 alle 50 mila di questa vendemmia, mantenendo il prezzo invariato di 7 euro. Alla Concilio Vini di Volano la produzione del Novello delle Vivene, mantiene le 40 mila bottiglie al prezzo di 5.80 euro.
La cantina Roberto Zeni, di Grumo San Michele produttore di un Novello di Teroldego raffinato e assai apprezzato, mantiene le 10 mila bottiglie al prezzo di 9 euro e conferma, un certo movimento negli ordini fatti in anticipo rispetto agli anni passati. La Cantina di Mezzolombardo realizza il suo Novello di Teroldego in quantità leggermente inferiore del 20% rispetto allo scorso anno, nel 2015 saranno 8 mila le loro bottiglie al prezzo di 6.60 euro . Circa il 10% in più rispetto al 2014, ne producono 9 mila, alla cantina Gairhof di Roverè della Luna con l'etichetta Novello di Teroldego al prezzo di 6 euro. Ad Aldeno la Cantina Sociale produce due etichette il Fresco Fresco, 1000 bottiglie ed il Novello di Teroldego 4 mila, quasi il doppio rispetto al 2014 al prezzo di 5.90 euro. La cantina Donati, come conferma Marco Donati, mantiene il numero costante di 3 mila bottiglie di Novello di Teroldego al prezzo di 7 euro.
Il Novello di Teroldego viene prodotto con acini interi deposti nei tini, ove si immette il mosto di avviamento, una quantità minima di uve raccolte in anticipo e fatta fermentare. Nel corso della fermentazione si forma dell'anidride carbonica, ad una temperatura di 30°c dando origine alla macerazione carbonica, che dura otto giorni. Successivamente le uve vengono ammostate e fatte fermentare in rosso per soli due giorni. Le uve poi vengono pressate e si porta a termine la fermentazione. Il tutto viene lasciato decantare per alcuni giorni ed il vino Novello viene imbottigliato, a pochi giorni dalla fine di ottobre.
Il Novello è fratello del francese Beaujolais Nouveau vino di lunga tradizione, nato negli anni '30. Il primo Novello italiano fu prodotto in Trentino da Virgilio Grigolli e conobbe un vero e proprio boom.