Vetri speciali, il gruppo che produce bottiglie e che ha chiesto di insediarsi nell'area dello stabilimento ex Whirlpool a Spini di Gardolo, potrà farlo. Il suo progetto, infatti, è stato approvato dalla Provincia, che ha preso in esame le indicazioni dei tecnici della Via e dell'Autorizzazione integrata ambientale, ma ha chiesto anche il rispetto di alcuni accorgimenti per poter dire di sì dal punto di vista ambientale al progetto stesso.

L'ok della giunta, infatti, pre vede di «subordinare la valutazione positiva in ordine alla compatibilità ambientale del progetto» all'ottemperanza delle prescrizioni ulteriori oltre a quelle contenute nei provvedimenti autorizzativi rilasciati dal Servizio ambiente.

In particolare a Vetri speciali si chiede di «predisporre un programma di monitoraggio della qualità dell'aria da effettuare ante e post operam (entro il primo anno di attività a regime dell'insediamento) previa definizione delle modalità di esecuzione con l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente ed il Comune di Trento».

Inoltre di seguire le raccomandazioni e disposizioni normative relative ai comportamenti da tenere nel caso in cui si scoprano resti storicamente rilevanti. Da parte della Provincia si chiede poi che vengano «applicate (anche in fase di esercizio) tutte le precauzioni necessarie ad impedire spandimenti ed accidentale inquinamento del terreno e della falda; particolare attenzione andrà prestata affinché le acque intercettate, soprattutto nel periodo di permanenza nel piazzale, non siano soggette a potenziale contaminazione».

Il progetto della Vetri Speciali, 25 milioni di fatturato con 60 milioni di bottiglie prodotte in un anno, prevede, ricordiamo, di insediarsi con un nuovo stabilimento nell'area della ex Whirlpool realizzando un nuovo forno per produrre bottiglie e arrivare ad assumere a regime, entro tre anni dall'avvio dell'attività, circa 250 posti di lavoro da pescare tra i circa 460 ancora senza un posto della ex Whirlpool. Un investimento da 41 milioni.