La tassa sui turisti arriva anche in appartamento
Da domani, domenica 1° maggio, l’imposta di soggiorno dovrà essere versata anche dai turisti che soggiornano negli appartamenti in affitto
Da domani, domenica 1° maggio, l’imposta di soggiorno dovrà essere versata anche dai turisti che soggiornano negli appartamenti in affitto. Ciò, conformemente a quanto stabilito dal Consiglio provinciale, approvando la legge di stabilità per il 2016.
Da domenica quindi i possessori degli alloggi che abbiano fatto la comunicazione al Comune (anche on line) prevista dalla legge provinciale sulla ricettività turistica, dovranno chiedere ai propri ospiti il pagamento dell’imposta nella misura di 0,70 euro a persona per ogni pernottamento. Una misura superiore, pari a 1,50 euro a persona per ogni pernottamento, è stata stabilita per gli ambiti turistici della Valle di Non e delle Terme di Comano - Giudicarie Esteriori, su richiesta delle rispettive comunità.
L’imposta è dovuta, da parte di ciascun ospite delle strutture, per i soli primi 10 giorni di pernottamento. Attenzione: per affitti di durata superiore l’imposta essa è dovuta per i soli primi 10 giorni di contratto, indipendentemente dalla presenza o meno del turista nell’appartamento. Vi sono anche delle specifiche esenzioni; la più significativa è quella per i minori di 14 anni.
Il possessore dell’appartamento, ogni quadrimestre, dovrà, quindi, comunicare e riversare le somme raccolte a Trentino Riscossioni s.p.a.
Tutte le informazioni sulla comunicazione obbligatoria al Comune del possesso di alloggi destinati all’affitto turistico sono rinvenibili on line, oppure telefonando al Servizio Turismo della Provincia (0461.496545, 0461.496523). Sono oltre 4.000 gli appartamenti già registrati.
Ogni informazione sulle semplici modalità di comunicazione e riversamento dell’imposta (3 volte all’anno) a Trentino Riscossioni s.p.a. sono rinvenibili sul sito o contattando il numero verde 800.901305 dal fisso o lo 0461.495511 dal cellulare.
Per tutte le informazioni e per il supporto ai possessori degli appartamenti è inoltre possibile rivolgersi anche alle Aziende per il Turismo (Apt) ed ai Consorzi pro loco dei rispettivi ambiti.