Bondone, l'Hotel Norge va all'asta per 2,5 milioni Albergo a 4 stelle: vendita in Tribunale il 12 gennaio
Finisce all’asta l’Hotel Norge, 4 stelle che sorge a fianco delle piste da sci del Bondone.
Lo storico albergo, costruito alla fine degli anni Cinquanta e nato come tavola calda self-service, viene proposto ad un prezzo a base d’asta di 2,5 milioni di euro.
L’Hotel Norge, tuttavia, è e rimane aperto visto che la procedura esecutiva immobiliare riguarda la società proprietaria dell’immobile (Norge srl) e non la società che ha in gestione la struttura. Anzi, a giudicare dagli ottimi giudizi dei clienti su Tripadvisor (certificato di eccellenza) e Booking.com (voto 8,9 favoloso) il quattro stelle garantisce in Bondone un’ospitalità di alta qualità.
La vendita del bene fa seguito ad un atto di pignoramento dell’ottobre 2015 che colpisce la proprietà. Il valore è stato stimato sulla base di una dettagliata perizia redatta dal geometra Ezio Eccher, che ha ricevuto l’incarico dal giudice dell’esecuzione Monica Attanasio. Professionista delegato è l’avvocato Massimo Zanoni.
Il Norge, insieme ad altre strutture ricettive, è stato completamente ricostruito tra il 2008 e il 2009 grazie al patto territoriale del Bondone. Il Norge - il curioso toponimo, che individua la località tra Vaneze e Vason, ricorda l’epica imprese del dirigibile Norge - fu trasformato in albergo nel 1972. All’inizio aveva 14 stanze.
Oggi offre tutto quello che ci si aspetta da una struttura di questo livello dotata (stando al rapporto di stima) di 38 stanze per un totale di 77 posti letto. Al secondo piano interrato, oltre a magazzini, centrale termica e locali di servizio, troviamo una sala giochi per adulti e bambini e una zona massaggi. Il primo piano interrato ospita le cucine, con le celle per vini e alimenti, e un’ampia zona wellness con piscina, idromassaggio, bagno turco, doccia emozionale, bio sauna, zona relax, spogliatoi e servizi igienici.
Al piano terra si trovano l’ingresso, la reception, la hall, il soggiorno con bar interno, tre sale ristorante e un’ampia terrazza esterna. Al primo, secondo e terzo piano ci sono le camere, tutte con bagno e quasi tutte con poggiolo. Tra queste c’è anche una «junior suite» che vanta una vista molto suggestiva, il letto è rialzato così da poter godere del panorama anche stando sdraiati.
Uno degli elementi attrattivi dell’Hotel è che sorge a fianco delle piste: gli ospiti - neve permettendo - possono inforcare gli sci sulla porta e lanciarsi lungo la «Tre-tre».
È in corso un contratto di affitto d’azienda stipulato nel novembre del 2013 di durata 9+10 anni.
Per stabilire il valore a base d’asta il perito incaricato dal Tribunale ha preso in considerazione tre diversi criteri estimativi: il «cost approach» (che prende in considerazione il valore del terreno e i costi di costruzione); la valutazione per capitalizzazione dei redditi (sulla base di 9.000 presenze paganti al 45% in pensione completa e al 55% in mezza) e il valore di mercato su dati del Servizio turismo della Provincia. Il valore medio risultante è pari a 3,1 milioni di euro.
Ma il prezzo a base d’asta scende a 2,5 milioni di euro per la presenza del contratto d’affitto e soprattutto per le attuali difficoltà del mercato.
Le offerte vanno presentate in Tribunale, sede di via Aconcio, entro le 12 del giorno precedente la vendita, senza in canto, che si terrà il 12 di gennaio.
Lo storico albergo, costruito alla fine degli anni Cinquanta e nato come tavola calda self-service, viene proposto ad un prezzo a base d’asta di 2,5 milioni di euro.
L’Hotel Norge, tuttavia, è e rimane aperto visto che la procedura esecutiva immobiliare riguarda la società proprietaria dell’immobile (Norge srl) e non la società che ha in gestione la struttura. Anzi, a giudicare dagli ottimi giudizi dei clienti su Tripadvisor (certificato di eccellenza) e Booking.com (voto 8,9 favoloso) il quattro stelle garantisce in Bondone un’ospitalità di alta qualità.
La vendita del bene fa seguito ad un atto di pignoramento dell’ottobre 2015 che colpisce la proprietà. Il valore è stato stimato sulla base di una dettagliata perizia redatta dal geometra Ezio Eccher, che ha ricevuto l’incarico dal giudice dell’esecuzione Monica Attanasio. Professionista delegato è l’avvocato Massimo Zanoni.
Il Norge, insieme ad altre strutture ricettive, è stato completamente ricostruito tra il 2008 e il 2009 grazie al patto territoriale del Bondone. Il Norge - il curioso toponimo, che individua la località tra Vaneze e Vason, ricorda l’epica imprese del dirigibile Norge - fu trasformato in albergo nel 1972. All’inizio aveva 14 stanze.
Oggi offre tutto quello che ci si aspetta da una struttura di questo livello dotata (stando al rapporto di stima) di 38 stanze per un totale di 77 posti letto. Al secondo piano interrato, oltre a magazzini, centrale termica e locali di servizio, troviamo una sala giochi per adulti e bambini e una zona massaggi. Il primo piano interrato ospita le cucine, con le celle per vini e alimenti, e un’ampia zona wellness con piscina, idromassaggio, bagno turco, doccia emozionale, bio sauna, zona relax, spogliatoi e servizi igienici.
Al piano terra si trovano l’ingresso, la reception, la hall, il soggiorno con bar interno, tre sale ristorante e un’ampia terrazza esterna. Al primo, secondo e terzo piano ci sono le camere, tutte con bagno e quasi tutte con poggiolo. Tra queste c’è anche una «junior suite» che vanta una vista molto suggestiva, il letto è rialzato così da poter godere del panorama anche stando sdraiati.
Uno degli elementi attrattivi dell’Hotel è che sorge a fianco delle piste: gli ospiti - neve permettendo - possono inforcare gli sci sulla porta e lanciarsi lungo la «Tre-tre».
È in corso un contratto di affitto d’azienda stipulato nel novembre del 2013 di durata 9+10 anni.
Per stabilire il valore a base d’asta il perito incaricato dal Tribunale ha preso in considerazione tre diversi criteri estimativi: il «cost approach» (che prende in considerazione il valore del terreno e i costi di costruzione); la valutazione per capitalizzazione dei redditi (sulla base di 9.000 presenze paganti al 45% in pensione completa e al 55% in mezza) e il valore di mercato su dati del Servizio turismo della Provincia. Il valore medio risultante è pari a 3,1 milioni di euro.
Ma il prezzo a base d’asta scende a 2,5 milioni di euro per la presenza del contratto d’affitto e soprattutto per le attuali difficoltà del mercato.
Le offerte vanno presentate in Tribunale, sede di via Aconcio, entro le 12 del giorno precedente la vendita, senza in canto, che si terrà il 12 di gennaio.