Per l'espansione di Eurobrico finanziamento di 5 milioni
Il Fondo Strategico Trentino Alto Adige, partecipato dalle due Province, Laborfonds, Itas-Plurifonds e Volksbank e gestito da Finint Investments sgr, chiude il 2017 col botto. Nel secondo semestre dell’anno ha sottoscritto prestiti obbligazionari di imprese del territorio per 49 milioni di euro, portando il totale investito a 144 milioni, di cui 86 in Trentino, su una dotazione complessiva di 223 milioni. Nell’ultima settimana, in particolare, il Fondo ha sottoscritto il minibond da 5 milioni a sette anni di Eurobrico per finanziare l’espansione della catena di bricolage del gruppo Paterno, attraverso l’apertura e l’ampliamento di cinque punti vendita di cui due trentini, Borgo Valsugana e Cles. Eurobrico conta 27 negozi, 300 occupati e un fatturato 2016 di 90 milioni, in crescita quest’anno di oltre il 4%. Il gruppo è anche in trattativa per aprire un nuovo grande punto vendita a Trento sud.
L’altro investimento trentino dell’ultima settimana è pari a 6 milioni, di cui 5 sottoscritti dal Fondo Strategico, della società impiantistica Paganella 2001. Il finanziamento, primo minibond in Italia di una società di impianti a fune, sosterrà la realizzazione della nuova telecabina Dosson-Selletta, che sostituirà la vecchia seggiovia Malga Zambana-Selletta a fine vita tecnica, nonché la realizzazione di una nuova pista da 2,5 chilometri e delle infrastrutture necessarie per l’innevamento per un investimento totale di 13 milioni. Il Fondo Strategico ha inoltre sottoscritto 5 milioni di obbligazioni della Gruber Invest, holding del gruppo altoatesino di trasporti Gruber Logistics (24 sedi in nove Paesi con 700 addetti).
Dal suo avvio il Fondo Strategico ha sottoscritto 32 prestiti obbligazionari, di cui 12 per il comparto Bolzano e 20 per il comparto di Trento, investendo circa il 65% dei fondi disponibili. Il comparto di Trento e quello di Bolzano ad oggi hanno eseguito investimenti rispettivamente per 86 e 57,7 milioni. Le operazioni comprendono la sottoscrizione di minibond, comprese obbligazioni subordinate, per 71 milioni a Trento e 42,7 milioni a Bolzano, e convenzioni bancarie finalizzate ad agevolare l’erogazione di credito alle microimprese per 15 milioni a Trento e altrettanti a Bolzano. Le società in cui il Fondo ha investito direttamente, attraverso la sottoscrizione di minibond, hanno generato nel 2016 un volume d’affari superiore a 1 miliardo.
«L’ultimo anno, e in particolare l’ultimo semestre con quasi 50 milioni investiti e altre due operazioni che si avviano alla conclusione entro il 31 dicembre, si configura da record per le attività del Fondo» afferma Cristiano Menegus, gestore del Fondo Strategico. Mauro Sbroggiò, amministratore delegato di Finint Investments sgr, aggiunge che «conformemente alle attese degli investitori che ci hanno affidato le risorse attraverso un bando di gara ad evidenza pubblica, i proventi delle emissioni, oltre a contribuire direttamente al processo di crescita delle imprese coinvolte, stanno già generando importanti ricadute sul territorio e favorendo una ulteriore spinta alla crescita delle economie trentina e altoatesina».
«Nel corso del 2018 - prosegue Sbroggiò - in ottemperanza alle linee guida di investimento aggiornate recentemente e approvate dagli investitori del Fondo, richiameremo tutte le risorse ancora a disposizione sia per il comparto di Trento che per quello di Bolzano».