Bollicine Trentodoc verso i 10 milioni di bottiglie, in crescita del 10%
L'anno scorso le 52 cantine trentine che producono spumante metodo classico hanno venduto 9 milioni di bottiglie di Trentodoc, per un valore totale di circa 100 milioni di euro. «Quest'anno arriveremo a 10 milioni di bottiglie» annuncia Enrico Zanoni , presidente dell'Istituto Trento Doc, sul Corriere della Sera nell'ambito della presentazione della manifestazione «Bollicine sulla città», in corso a Palazzo Roccabruna fino al 9 dicembre. La crescita è di circa il 10% l'anno. Secondo il manager, che è anche direttore generale di Cavit, «c'è un interesse sempre crescente per gli spumanti. In un mercato mondiale che cresce, il Trentodoc acquisisce sempre più quota».
Traina le vendite in primo luogo Cantine Ferrari, ma anche il Rotari di Mezzacorona, l'Altemasi di Cavit, il Cesarini Sforza di La Vis. Nonché, osserva Zanoni, «una nuova generazione di vignaioli», da Federico Simoni (Cantine Monfort) a Carlo Moser , da Andrea Pisoni a Lucia Letrari a Roberta Stelzer (Maso Martis).