De e Alperia, alleanza regionale per l'auto elettrica: in 3 anni colonna di ricarica ogni 20 km
Una colonnina di ricarica elettrica per le autovetture ogni venti chilometri in Trentino. È l’obiettivo dell’alleanza tra i due colossi dell’energia idroelettrica regionali, la trentina Dolomiti Energia e Alperia, che assieme producono il 18% dell’elettricità da idroelettrico in Italia (circa il 9% ciascuna).
Alperia e Dolomiti Energia Holding hanno siglato un importante accordo di collaborazione per promuovere la mobilità sostenibile. Dolomiti Energia Holding entrerà - con una quota pari al 50% - nel capitale sociale di Alperia Smart Mobility, società attraverso cui le parti intendono procedere allo sviluppo congiunto del settore della mobilità elettrica. Dopo il closing la società cambierà nome e diventerà Neogy.
Grazie a tale accordo e al supporto di due player come Alperia e Dolomiti Energia Holding Neogy si pone l’obiettivo di acquisire una posizione di leadership nel settore della mobilità elettrica.
Neogy, grazie all’unione delle due reti attualmente esistenti, parte con una dotazione inziale di 350 stazioni di ricarica già presenti sul territorio Regionale. La società, in linea con i Piani per la mobilità elettrica, locali e nazionali, e gli obiettivi comunitari di riduzione del 60% delle emissioni di anidride carbonica generate da veicoli, ha poi pianificato importanti investimenti per espandere capillarmente l’attuale infrastruttura di colonnine di ricarica: un programma ambizioso che prevede stazioni di ricarica pubbliche e punti di ricarica dedicati presso strutture commerciali e ricettive, accompagnato da una vasta gamma di offerte di servizi di ricarica domestici, aziendali e pubblici.
L’attività sarà focalizzata non solo nelle provincie di Trento e Bolzano ma si estenderà fin da subito anche ad altre zone del territorio nazionale. Tutte le stazioni di ricarica di Neogy saranno alimentate con energia 100% rinnovabile, prodotta nelle centrali idroelettriche appartenenti ad Alperia e al Gruppo Dolomiti Energia per garantire la totale sostenibilità ambientale della mobilità elettrica, assicurando quindi una significativa riduzione dell’impatto ambientale nel settore dei trasporti con vantaggi in termini di miglioramento della qualità dell’aria, grazie alla diminuzione delle emissioni e alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Per assicurare continuità di ricarica e la massima fruibilità da parte dei clienti finali, l’infrastruttura di ricarica sviluppata da Neogy garantirà la più ampia interoperabilità fra sistemi di ricarica e circuiti diversi e una facile accessibilità: tutti i punti di ricarica saranno infatti utilizzabili sia da clienti che abbiano stipulato un contratto con la società o con altri gestori suoi partner, che da clienti occasionali. Allo stesso modo i clienti di Neogy avranno la possibilità di ricaricare in Italia e in Europa anche presso le infrastrutture di altri operatori convenzionati. Il rifornimento si potrà pagare anche con modalità innovative, senza quindi la necessità di dover prima concludere un contratto. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato all’ottenimento del nulla osta da parte delle competenti Autorità Antitrust.
«L’obiettivo della nuova società in partnership - spiega il presidente di Dolomiti Energia Massimo De Alessandri - è di avere un progetto regionale, avendo chiaro come obiettivo che la mobilità elettrica è un bel concetto ma oggi c’è l’ostacolo di una infrastruttura di ricarica che va implementata. Ci siamo dati obiettivi pratici di sviluppo della infrastrutturazione pubblica in provincia di Trento e Bolzano, obiettivi già presentati ai Comuni» sottolinea. In pratica si intendono realizzare nell’arco del triennio 200 colonnine di ricarica pubblica. «Entro fine 2019 vogliamo arrivare a un un centinaio di colonnine contro le 40 attuali. Avere una colonnina ogni 20 chilometri è l’obiettivo, la strada è sicuramente tracciata sull’auto elettrica, le tempistiche di sviluppo sono tutte da scoprire».