E' morto mercoledì, all’età di 61 anni, dopo aver affrontato una lunga malattia, Tullio Uez, storico ex presidente di Confartigianato del Trentino. Aveva ricoperto l’incarico dal 1997 al 2001 poi, quello stesso anno, il salto di qualità: vicepresidente vicario dell’associazione nazionale, a Roma, per ben due mandati, fino al 2009.

Uez lascia una figlia, Nicole. I funerali si terranno domani alle ore 11 al cimitero di Trento. 

«Gli dobbiamo essere tutti enormemente riconoscenti, perché per l’associazione Tullio ha sacrificato davvero tanto, inclusa la sua azienda (era titolare di una ditta di costruzione e manutenzione strade, ndr), che proprio in quegli anni decise di chiudere», ricorda il suo successore Flavio Tosi. «Credo sia stato con lui e grazie ai temi che ha sempre portato avanti, che in qualche modo l’associazione ha fatto il salto di qualità: Tullio era uomo da grandi battaglie e già all’epoca si era interessato a temi come le infrastrutture, i sistemi societari, che allora sembravano lontani dal nostro mondo, ma non era così. Tullio lasciava il segno: nel doppio mandato romano ha sacrificato molto in termini personali per poter lavorare bene. Nelle cose che faceva, metteva non solo il tempo, ma soprattutto la qualità».