Al Vinitaly pienone per Ferrari: brindisi anche col premier Conte
«Nulla di organizzato, è stata un sorpresa: c’era qui il presidente Fugatti e domenica sera è tornato a trovarci con il premier Conte. Si è fermato con noi a lungo, bevendo l’aperitivo e chiacchierando in tranquillità: si trattava dell’ultimo appuntamento della sua giornata, quindi ha potuto rilassarsi con il nostro Ferrari».
A parlare è Matteo Lunelli, tra un incontro e un’intervista, una stretta di mano e un brindisi. Lo stand Ferrari è stato letteralmente preso d’assalto per tutta la giornata: lunghe code all’ingresso per poter entrare nella parte al piano terra (per i visitatori) o al piano rialzato, dove i Lunelli accoglievano amici, clienti e buyer.
«Sta andando benissimo, c’è tanta curiosità e tanta passione per il mondo del vino e per le bollicine. Il pubblico è molto vario e il Trentino in generale è preso d’assalto. Domani saremo a Milano al Salone del Mobile per il settantesimo anniversario di Kartel e abbiamo creato una bottiglia speciale». A proposito di bottiglie speciali: quella per Cristiano Ronaldo (e per tutta la Juventus), ci confessa, è già pronta: «Venerdì scorso c’è stato un po’ di panico perché si è aperta la possibilità che lo scudetto venisse già assegnato: abbiamo mandato a Torino le bottiglie speciali e il vantaggio in classifica è talmente grande che è inutile essere scaramantici. Con la Juve c’è una bella partnership, lo stadio è un luogo moderno dove mangiare e bere, non solo godersi le prodezze dei campioni». Una foto di CR7 con la bottiglia Ferrari farebbe il giro del mondo in pochi secondi grazie ai social network: un marketing eccezionale.
«Juve e Ferrari sono due marchi italiani d’eccellenza, è giusto che stiano insieme. A proposito di influencer, sono venuti a trovarci i più importanti giovani influencer del vino in Italia: un modo nuovo, bello e diverso di vivere il Trentodoc».