Trentino: uve in calo del 15% buona la qualità per spumante e vini da invecchiamento
Cala nel 2019 la produzione di uve del 15% nel Trentino, ma la qualità dei vini ottenuti si mantiene oltre le aspettative, soprattutto per le basi spumante e i vini da invecchiamento.
L’andamento emerge da un incontro sull’andamento stagionale e fitosanitario alla Fondazione Edmund Mach di Michele all’Adige (Trento) nell’ambito della 12^ Giornata tecnica della vite e del vino.
«La vendemmia- spiega una nota- ha avuto una partenza difficile a causa dei problemi di sanità delle uve per via delle piogge primaverili, ma poi si è risolta positivamente con risultati particolarmente apprezzabili soprattutto per le basi spumante e, più in generale, una buona acidità e freschezza dei vini con punte di eccellenza nei vini rossi medio-tardivi, come il Teroldego e nei vini longevi».
L’evento, trasmesso in diretta streaming sul canale youtube della Fondazione Edmund Mach, oltre a fare il punto sull’andamento stagionale e fitosanitario, ha previsto approfondimenti su valutazioni e prospettive della vendemmia, flavescenza dorata, fosfiti in viticoltura ed emergenza cimice.