La guerra dei tir in Tirolo: dal cancelliere Kurz arriva il "pieno appoggio" a nuovi blocchi
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha assicurato al Tirolo il pieno sostegno nel braccio di ferro sui divieti anti-tir lungo il tratto austriaco del corridoio del Brennero. Durante un incontro con il governatore tirolese Guenther Platter a Innsbruck, Kurz ha ribadito che in caso di necessità «le misure di emergenza potranno anche essere ampliate».
Kurz ha definito «incredibili» le affermazioni della commissaria Ue Adna Valean che venerdì scorso - secondo indiscrezioni della stampa austriaca - durante un incontro con Platter a Innsbruck avrebbe preteso la revoca delle misure anti-tir, suggerendo altrimenti l’uscita dal mercato unico. Secondo il leader del partito popolare austriaco, si tratta di affermazioni che «non mirano a una soluzione» della questione».
Per questo motivo - ha annunciato - giovedì a Bruxelles si confronterà sulla questione con il premier Giuseppe Conte e la cancelliera tedesca Angela Merkel. «La Commissione europea - ha aggiunto Kurz - deve finalmente presentare soluzioni e non limitarsi al ruolo di mediatore, ribadirò anche durante il mio incontro con la presidente Ursula von der Leyen».
Nel frattempo, il Tirolo ha annunciato altre 15 giornate di «numero chiuso» per i tir sull’autostrada dell’Inntal nel secondo semestre 2020.