Imprese trentine: fatturato giù del 30 per cento da aprile Bort: «Dati preoccupanti»
Il fatturato delle imprese trentine tra aprile e giugno 2020 registra una diminuzione del 29,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre le ore lavorate sono calate del 18,3%. Il dato emerge dalla terza indagine congiunturale effettuata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di commercio di Trento.
La rilevazione - è stato detto in una conferenza stampa - si basa su un campione di 1.125 aziende trentine. Secondo quanto rileva l’indagine, il mese peggiore è stato aprile, con una diminuzione del 33,9% delle ora lavorate rispetto al 2019. I settori maggiormente colpiti dall’emergenza Covid-19 sono quelli sportivi e delle attività di intrattenimento (con -67,5% di fatturato), ricettivo (-62,8%), bar-ristoranti (-61,3%) e servizi alla persona (-49,1%).
I dati sull’occupazione nel trimestre vedono un calo di assunzioni del 35,7% nel settore ricettivo, -16,2% per bar-ristoranti e -15,1% per attività sportive e di intrattenimento. Su base annua, si rileva invece un aumento degli ordinativi del 21,5% per il settore delle costruzioni, con una contrazione per quanti concerne il commercio all’ingrosso (-14,8%) e il manifatturiero (-7,8%).
«Dall’indagine sull’andamento economico in Trentino nel 2° trimestre del 2020 emerge una profonda incertezza in cui le aziende sono chiamate ad operare, ma la risposta del tessuto imprenditoriale sembra superiore a quanto inizialmente ipotizzato. Preoccupano comunque i dati relativi all’occupazione» commenta il presidente della Camera di Commercio di Trento, Gianni Bort.
«Chiediamo a Governo nazionale e locale e agli istituti di accesso al credito di continuare a garantire un appoggio, e al mondo imprenditoriale di non sprecare nemmeno un centesimo delle risorse pubbliche che prossimamente si renderanno disponibili, per non rischiare che questa crisi economica e sanitaria evolva fino a coinvolgere il sistema sociale su larga scala», ha concluso Bort.