Ristori per la montagna, arrivano 700 milioni, ed il 70% andrà agli impiantisti (che ringraziano)
L’associazione di categoria, capitanata da Valeria Ghezzi, plaude all’annuncio del governo: « ha dimostrato un'importante attenzione al nostro settore»
TRENTO. Il governo annuncia i ristori per la montagna, gli impiantisti ringraziano (perché a loro va la fetta più grande). In una nota, Anef, l'associazione degli impiantisti a fune, ringrazia il Governo per aver recepito il grido d'aiuto del settore.
"Siamo in attesa del testo definitivo, ma le prime informazioni dicono che al settore sia destinato il 70% dei 700 milioni del fondo montagna. Il Governo ha dimostrato un'importante attenzione al nostro settore, uno dei più drammaticamente danneggiati dalle chiusure necessarie per contrastare la pandemia. La cifra in sé appare significativa e non gravata dal limite dei 150.000 euro. Si tratta di un primo passo importante nella direzione di permettere agli impianti sciistici di superare questo periodo straordinariamente difficile, arrivando preparati al dicembre 2021, dopo un periodo lungo 20 mesi senza incassi, a fronte di uscite costanti e non rinviabili", scrive la presidente, Valeria Ghezzi. "Il cammino è ancora lungo perché andranno valutate le modalità, i criteri e i tempi di ripartizione ed erogazione. A tal fine chiediamo fin d'ora al Governo di confrontarsi con noi affinché la ripartizione segua regole omogenee su tutto il territorio nazionale e non lasci escluso nessuno, con procedure che garantiscano alle aziende un versamento diretto e immediato. Ribadiamo nuovamente al Governo la disponibilità di Anef al dialogo e al confronto immediato", conclude la nota.