L'allarme dei panifici trentini: senza turisti calo dell'80%
«Noi sempre aperti, ma con fatturati in discesa»: il drammatico bilancio di oltre un anno di pandemia è stato illustrato anche al commissario del governo
LE RICHIESTE Fugatti in pressione sul governo
TRENTO. «Durante tutto quest'anno di pandemia, i panifici trentini hanno registrato cali di fatturato fino all'80%, soprattutto in quelle località dove una parte consistente dei bilanci è legata all'indotto generato dal movimento turistico».
Lo riferisce, in una nota, il presidente dell'Associazione dei panificatori del Trentino Emanuele Bonafini, dopo l'incontro con il commissario del governo Sandro Lombardi.
«Le imprese della panificazione in questo periodo di emergenza sono sempre rimaste aperte, garantendo a tutta la popolazione un continuo approvvigionamento di prodotti da forno.
Come imprese stiamo tuttavia registrando cali importanti soprattutto nelle zone turistiche; chiediamo alle istituzioni di non lasciare sole le nostre imprese, aiutandole a superare questo periodo difficilissimo con ristori e sostegni», ha aggiunto Bonafini. Come evidenzia la nota, il Commissario del Governo ha assicurato il proprio interesse garantendo la trasmissione delle istanze della categoria al Governo nazionale.