L'aeroporto di Verona come nuova vetrina del Trentino
I passeggeri sono accolti al terminal da grandi pannelli che pubblicizzano le bellezze del territorio. Intanto lo scalo veneto continua a intensificare la ripartenza aumentando i voli disponibili
TRENTO. Ripartenza importante anche l'aeroporto di Verona, lo scalo internazionale di riferimento per il Trentino.
Mentre aumentano via via i voli quotidiani, nel terminal arrivi del "Catullo" spuntano grandi pannelli e vetrofanie con le immagini dei boschi, dei laghi e delle montagne trentine, a cominciare dalle Dolomiti: una promozione turistica che proseguirà da qui all’anno olimpico del 2026.
Oggi è stato presentato un accordo di partnership tra Catullo, Società di gestione dell’aeroportoa, e Provincia autonoma di Trento, finalizzato appunto alla promozione del territorio trentino negli spazi dello scalo scaligero.
Con le riaperture delle settimane scorse voli e destinazioni da Verona stanno crescendo rapidamente e comprendono luoghi come Berlino, Londra, Roma, Cagliari, Francoforte, Mikonos, Fuerteventura, Bruxelles.
"Da qualche giorno - scrive la Provincia - un’esperienza immersiva unica accoglie i passeggeri in arrivo all’aeroporto: boschi, montagne e laghi del Trentino sono stati riprodotti su larga scala personalizzando l’intero scalo arrivi (Schengen ed Extra Schengen) attraverso pannelli e vetrofanie realizzati con il supporto creativo e tecnico di Trentino Marketing.
Il forte legame tra aeroporto e territorio trentino è inoltre ulteriormente sottolineato da due grandi insegne 'Trentino, your gateway to the Dolomites' poste sopra le facciate del lato arrivi del terminal che dà sul piazzale aeromobili.
La partnership, originale e unica nel suo genere, accompagnerà l’intera esperienza olimpica e quindi durerà sino a tutto il 2026, con una grafica che di volta in volta si adatterà alle stagioni e ai temi che il Trentino intenderà proporre ai milioni di passeggeri che transiteranno dal terminal".
Entusiastico il commento del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: «Grazie a questo progetto il Trentino da oggi e fino alle Olimpiadi invernali del 2026, potrà contare su una vetrina privilegiata all’interno dell’Aeroporto di Verona per promuovere la propria identità alpina dove l’accoglienza e l’ospitalità sono valori attorno ai quali è stato creato un prodotto turistico apprezzato a livello internazionale e che può contare sulle innumerevoli attrattive del nostro territorio, dai laghi alle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco, dai Parchi naturali alle città d’arte.
Tutto questo nasce all’interno di una partnership ancora più stretta con l’aeroporto Catullo - nella cui compagine la Provincia autonoma di Trento ha ulteriormente investito - e il senso del nuovo progetto è ben sintetizzato dal messaggio di benvenuto che da oggi accoglierà le migliaia di passeggeri in arrivo a Verona».
Al presidente fa eco l'assessore al turismo, Roberto Failoni: «Questo progetto con l’Aeroporto Catullo di Verona rappresenta un ulteriore segnale di ripartenza per il sistema del turismo trentino, non solo legato all’estate, ma in prospettiva anche per il prossimo inverno, dove ci aspettiamo una clientela non solo nazionale ma anche straniera ed europea.
Tutti i passeggeri in arrivo a Verona saranno accolti dalle immagini più suggestive del nostro territorio in ogni stagione, un biglietto da visita di grande effetto che potrà far scattare curiosità e interesse a venire a scoprire di persona la nostra articolata proposta».
Sugli aspetti più specificamente tecnici del'iniziativa si è soffermato Maurizio Rossini -, amministratore delegato di Trentino Marketing: «Questo che presentiamo oggi è un ulteriore tassello di una partnership destinata a rafforzarsi grazie ad un programma di azioni che prevede la condivisione di nuove tratte da sviluppare, attività di co-marketing con le compagnie e i TO, eventi B2B e finalizzato ad accrescere i flussi internazionali verso il Trentino sull’intero arco dell’anno, incidere sulla durata dei soggiorni e conseguentemente incrementare la spesa media degli ospiti con positive ricadute economiche per le nostre destinazioni.
Abbiamo ideato questo racconto del nostro territorio pensando non solo ai turisti, ma anche a chi viaggia per affari, per studio o lavoro. Un messaggio vero e autentico, totalmente immersivo, che arriverà a milioni di utenti perché questa alleanza è destinata a durare nel tempo, da oggi fino all’anno olimpico 2026, per far conoscere al mondo spazi eccezionali di natura e di vita».
Alla sigla dell'intesa hanno partecipato anche Paolo Arena, presidente di Catullo, e Monica Scarpa, amministratore delegato, che a loro volta hanno sottolineato la portata dell'iniziativa in termini di marketing turistico ma anche il suo singificato in relazione al elgame saldo fra la Provincia autonoma e uno scalo che è la porta d’accesso alle montagne e al territorio del Trentino.