Dolomiti Energia entra nel business Web: oltre a luce e gas offrirà connettività a privati e aziende
Come altre multiutility nazionali, la società sbarca nel mondo dei servizi di telecomunicazione, in partnership con Tecnodata Trentina Srl di cui acquisisce il il 25% delle quote sociali
TRENTO. Il Gruppo Dolomiti Energia non vuole perdere terreno ed entra nel business delle telecomunicazioni.
Più corretto sarebbe dire “rientra”, posto che negli anni Duemila si era messo in gioco, attraverso Alpikom (poi confluita in Mc-Link), nei servizi di telefonia e web.
Ma all’epoca, in realtà, c’era ancora Trentino Servizi, Deh (Dolomiti energia holding) è arrivata dopo. Archeologia societaria. Ora, c’è il fatto che altre multiutility, accanto a gas ed energia elettrica, offrono nel pacchetto anche i servizi di telecomunicazione.
Il contrattacco di Dolomiti Energia passa per Tecnodata Trentina, una srl che fa capo alla famiglia Zenatti, che si occupa di informatica da oltre trent’anni, operativa soprattutto con il mondo delle imprese, ed una lunga esperienza maturata con il mondo delle Casse rurali.
Deh l’ha scelta per sviluppare una partnership strategica, acquisendo (attraverso quote e aumento di capitale) il 25% della società.
L’ordine di grandezza dell’investimento non è noto: «C’è una clausola di riservatezza» spiega Marco Merler, amministratore delegato della holding dell’energia controllata da Provincia e Comuni di Trento e Rovereto attraverso FindDolomiti Energia. La partnership ha l’obiettivo di contribuire a ridurre il divario digitale fra i territori.
Vuol dire, in concreto, che Deh, con Tecnodata Trentina, intende portare la connettività Bul (banda ultra larga) in tutte le aree del Trentino.
Anche quelle più lontane e a bassa densità abitativa.
Ovviamente, dove possibile, si utilizzerà le reti in fibra ottica (FTTC/FTTH). Nei territori dove invece la fibra ancora non c’è, sarà utilizzata l’infrastruttura che Tecnodata Trentina ha implementato da anni: impianti di trasmissione radio in tecnologia FWA per garantire la connessione internet. «Tecnodata» spiega Merler «viene da una importante esperienza con le Casse rurali, che l’ha portata a realizzare collegamenti decentrati sul territorio. L’azienda offre connessioni internet e servizi di manutenzione. Soprattutto, a noi preme la fornitura di servizi a tutti, anche utilizzando la rete radio FWA».
«Dal punto della strategia aziendale, si tratta» aggiunge l’amministratore delegato di Deh «di offrire ai nostri clienti un pacchetto completo di servizi, come già altri operatori hanno cominciato a fare. È un obiettivo commerciale. Ma ce n’è un altro: dare il nostro contributo a migliorare la digitalizzazione del Trentino. Si tenga conto che, anche laddove arriva la fibra, non sempre i clienti sottoscrivono i servizi di connessione».
Nella sostanza, il fatto che a fornire un servizio sia un gruppo dalla solida reputazione, potrebbe giovare a recuperare su tutto il territorio trentino il tempo perduto nel campo della digitalizzazione.
La partnership sarà attiva dalla prossima settimana, quando sarà messo sul mercato il prodotto “Dolomiti Smart Web”, proposto agli attuali clienti di Deh e a chi vorrà diventarlo: potranno, come detto, scegliere oltre ad energia e gas anche abbonamenti e sistemi di connessione internet accessibili.
A quali costi? «Per le famiglie» risponde Merler «sarà di 29,90 euro al mese, tutto compreso, in linea con le offerte di mercato. Poco di più per le aziende. Soprattutto piccole aziende, bar, ristoranti, negozi. Va però precisato che il costo sarà uguale per tutti, indipendente dalla tecnologia. La logica, infatti, è che, in una località oggi c’è bisogno dell’antenna radio, ma un domani potrà esserci la fibra di Open Fiber».
Perché proprio Tecnodata Trentina come partner? «L’idea iniziale» spiega Merler «era di partire da zero.
Dopodiché siamo entrati in contatto con loro, ed è meglio per tutti utilizzare una piattaforma tecnologica esistente con competenze e knoh-how consolidati: per noi e per loro che potranno sviluppare i servizi anche nei confronti delle famiglie».
Obiettivi di mercato? «Li fisseremo in autunno, per il 2022. Intanto facciamo il rodaggio e vedremo la prima risposta di mercato».
Dolomiti Energia Holding è chiamata a modificare il proprio statuto, con la introduzione del diritto di prelazione.
Una richiesta sollecitata dai soci pubblici dopo la scelta del primo socio privato, La Finanziaria Trentina spa, di cedere il 5%, detenuto in Deh attraverso FT Energia, al fondo londinese Equitix. La prima assemblea convocata allo scopo, è andata deserta.
Alcuni soci hanno presentato osservazioni sulla modifica dello statuto. Ora, un consenso sembra esserci in vista di un’assemblea straordinaria che realisticamente si terrà in settembre.
Intanto, il vertice di Deh, l’ad Merler con il presidente Massimo De Alessandri, nei giorni scorsi ha incontrato il nuovo presidente di FinDolomiti Energia, Carlo Moser, di fresca nomina alla guida del veicolo finanziario di Provincia e Comuni di Trento e Rovereto.