Il cappotto isolante per la casa? Ecco quello tutto in legno trentino
Presentati i risultati del progetto innovativo Renew-Wall, proposto dalla Fanti Legnami di Malosco e sostenuto dalla Provincia, con la collaborazione degli enti di ricerca del territorio: consente di abbattere i consumi energetici fino al 60%
TRENTO. Isolare gli edifici con il legno: ecco il nuovo sistema modulare - sviluppato con il sostegno della Provincia e il coinvolgimento della rete trentina per la ricerca - per la riqualificazione energetica e architettonica in edilizia.
Lo illustra lo stesso ente di piazza Dante, in una nota stampa, che riporta i risultati lunsignhieri del progetto Renew-Wall: si riesce ad abbattere i consumi energetici fino al 60%, grazie alla sua struttura modulare per le facciate basata su un pannello di legno coibentato, di facile applicazione.
"Un cappotto isolante innovativo e sostenibile, che sfrutta le potenzialità del legno trentino", spiega l’amministratore dell’azienda promotrice, Marino Fanti, per la Fanti Legnami di Malosco, che ha presentato l'iniziativa alla presenza dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli.
"Renew-Wall - spiega Spinelli - è la prova che la collaborazione funziona e porta a soluzioni positive, sia in termini di potenzialità economiche che di benefici ambientali. Vediamo assieme un’azienda dinamica, il sostegno e il finanziamento della Provincia, il contributo tecnico e scientifico di importanti elementi del nostro sistema della ricerca, dall’Università di Trento ad Habitech Trentino e Cnr-Ibe.
Il risultato è un prodotto nuovo, che aumenta la competitività dell’impresa e dimostra quanto il Trentino abbia l’ambiente e la sostenibilità nel cuore”.
La presentazione è avvenuta davanti ai due prototipi di casette, allestiti per i test, nella sede aziendale: c'rano anche il responsabile scientifico e project manager Stefano Menapace, Gabriele Zini (responsabile area architettura), Fabio Ferrario (responsabile tecnico), Rossano Albatici, docente del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica di UniTrento, che ha curato il monitoraggio.
"Renew-Wall - spiega la Provincia - nasce dalla domanda presentata all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche nel dicembre 2017 da parte di Fanti Legnami, azienda con una quarantina di dipendenti e un fatturato nell’ordine degli 8 milioni di euro. Con provvedimento dell’Agenzia è stato assegnato un contributo di 723.000 euro, su un investimento complessivo di un milione e 78mila euro.
Ecco i numeri del progetto: 36 mesi di ricerca (dal febbraio 2019 al febbraio 2022, ma il termine è stato anticipato), 2 enti di ricerca e 7 professionisti coinvolti, 8 risorse aziendali dedicate, 1 campo prove realizzato a Malosco, più di 70 prove di laboratorio e una decina in esterno, 50 anni di durata stimata per le nuove facciate Renew-Wall e 2 domande di brevetto italiano presentate a giugno 2021. L’azienda conta di immettere sul mercato il prodotto - nell’ottica di offrirlo come il primo sistema di “retrofit” (rinnovamento) prefabbricato made in Trentino, il primo kit inoltre con Valutazione tecnica europea (Eta) - nel corso del 2022".