Vini del Trentino, affari d'oro: nei primi sei mesi del 2021 export a +13,5% rispetto al 2019
Un'indagine di Intesa Sanpaolo indica anche che in generale il distretto dei vini e distillati in provincia ha registrato un incremento delle esportazioni del 44,5% dal 2008 al 2020. Anche nel 2020 l'evoluzione è stata positiva, con una crescita del 5% tendenziale
TRENTO. Nel 2020 le esportazioni di vino del Trentino sono cresciute del 4,3%, portando la provincia di Trento a classificarsi al 18° posto tra le province italiane per produzione di vino.
Il dato emerge dall'analisi di settore della Direzione studi e ricerche dell'istituto di credito Intesa Sanpaolo.
Dalla ricerca emerge che l'export di vino italiano ha totalizzato circa 6,3 miliardi di euro nel 2020, in contrazione del 2,2% rispetto al 2019.
Nei primi sei mesi del 2021, l'export di vino italiano ha superato i 3,3 miliardi, in aumento del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Per il Trentino Alto Adige la crescita tendenziale è stata del 11,4%.
Rispetto al primo semestre del 2019, le esportazioni di vino del Trentino registrano un progresso del 13,5%.
Il distretto dei vini e distillati di Trento ha avuto un incremento delle esportazioni del 44,5% dal 2008 al 2020, passando da 280 milioni di euro a quasi 410 milioni.
Anche nel 2020 l'evoluzione è stata positiva, con una crescita del 5% tendenziale.
Nel primo semestre del 2021, ha registrato un ulteriore aumento del 13,4% verso lo stesso periodo del 2020 (+16,8% rispetto al primo semestre del 2019).