Economia / La ripresa

Trentino, nei primi nove mesi del 2021 il fatturato delle imprese supera quello dello stesso periodo del 2019

Il presidente della Camera di commercio, Giovanni Bort, illustra i dati dell'analisi congiunturale: nel manifatturiero l'andamento più favorevole (+16,7%), il commercio al dettaglio quello con la crescita più bassa (+5%)

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TRENTO. Il fatturato complessivo realizzato dalle imprese trentine aumenta, nell'ultimo trimestre, del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, confermando la fase di sensibile ripresa.

E il fatturato dei primi nove mesi del 2021 "non solo supera del 16,6% quello dello stesso periodo del 2020, ma registra anche una crescita del +7,2% rispetto all'intervallo gennaio-settembre del 2019", periodo antecedente la crisi innescata dall'emergenza sanitaria, ha spiegato ha detto il presidente della Camera di commercio di Trento, Giovanni Bort, in occasione della presentazione dell'analisi congiunturale dell'Ufficio studi e ricerche sull'ultimo trimestre.

"Si tratta - ha aggiunto - di un risultato che infonde fiducia e che dobbiamo patrimonializzare per massimizzarne gli effetti a beneficio di una condizione di crescita strutturale. È comunque necessario non abbassare la guardia, confidare nella scienza e prendere atto che anche la ripresa economica passa da un'adesione diffusa e consapevole alla campagna vaccinale".

L'analisi congiunturale, effettuata su un campione di 2.499 imprese, indica che tutti i settori si caratterizzano per una variazione decisamente positiva del fatturato su base tendenziale, con il manifatturiero che si distingue per l'andamento più favorevole (+16,7%) e il commercio al dettaglio per essere quello meno consistente, pur mantenendosi su valori positivi (+5,0%).

Tra i due estremi, si collocano i servizi alle imprese e terziario avanzato (+16,4), le costruzioni (+12,5%), il commercio all'ingrosso (+12,3), i trasporti (+11,1%).

Lo studio registra un recupero generalizzato di tutte le altre attività economiche, mentre i giudizi degli imprenditori sulla redditività e sulla situazione economica dell'azienda, pur evidenziando delle oscillazioni notevoli, riflettono il sensibile miglioramento della situazione economica complessiva.

 

La domanda continua a essere sostenuta in tutte le sue componenti, locale (+9,9%) e nazionale (+15,1%). Anche le esportazioni evidenziano una ripresa significativa, con una variazione positiva su base annua del 17,6%.

Gli ordinativi continuano a crescere a ritmo sostenuto (+40,3%), interessando trasversalmente tutti i settori e, in particolare, il commercio all'ingrosso e il manifatturiero.

L'occupazione, però, in linea con il precedente trimestre, evidenzia una crescita moderata (+2,6%).

Le variazioni positive più marcate si rilevano nei settori dei servizi alle imprese e del manifatturiero.

Si riduce, invece, leggermente il numero degli addetti del comparto delle costruzioni (-1,3%).

L'andamento occupazionale presso le unità di più piccola dimensione (fino a dieci addetti) è stabile (+0,5%), mentre risulta in crescita tra le medie (tra 11 e 50) e le grandi imprese (oltre 50), con aumenti pari, rispettivamente, a +3,9% e a +3,6%.

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