Negozi chiusi la domenica: la Provincia bocciata al Tar, ora rischia anche le richieste di risarcimento
Il Tribunale amministrativo annulla la norma già bocciata dalla Consulta: accolti i ricorsi presentati da Shop Center Valsugana, Consorzio Cavalli/Habitat Arredamenti e Mediamarket spa. Dopo il via libera alle attività nei festivi, possibili ulteriori risvolti sui mancati introiti causati dalle contestate misure varate nel 2020
CONSULTA Bocciata la norma delle giunta Fugatti sulle domeniche nel commercio
SOSPESA La prima decisione dei giudici amministrativi nel settembre 2020
TRENTO. La Provincia ha perso il braccio di ferro sulla norma - bocciata dalla Corte costituzionale e ora annullata dal Tar - che regolava le aperture domenicali dei negozi.
Il Tar, presidente il giudice Fulvio Rocco, ha accolto i ricorsi presentati da Consorzio Shop Center Valsugana (unificato ad analogo ricorso presentato da Consorzio Cavalli e Habitat Arredamenti) e da Mediamarket spa.
Diciamo subito che l'esito del contenzioso amministrativo non cambia le domeniche dei trentini: l'apertura nei giorni di domenica e festivi è consentita ovunque senza distinzione tra comuni ad alta vocazione turistica o meno.
La sentenza, tuttavia, potrebbe avere comunque un forte impatto.
I ricorrenti possono avviare un separato giudizio amministrativo per chiedere alla Provincia il risarcimento dei danni subiti.
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