I sindacati chiedono aiuto alla Provincia: "Il Sait vuole esternalizzare i posti di 80 magazzinieri"
I rappresentanti dei lavoratori sono stati ricevuti dagli assessori Achille Spinelli e Mario Tonina che hanno assicurato un interessamento nei riguardi della Federazione delle cooperative e del consorzio alimentare per evitare che si peggiorino le condizioni per i lavoratori
TRENTO. Filcams, Fisascat e Uiltucs del Trentino esprimono preoccupazione per la possibile esternalizzazione del lavoro svolto da 80 magazzinieri del Sait.
La questione è stata portata - informano i sindacati in una nota - al tavolo con gli assessori provinciali Achille Spinelli e Mario Tonina, chiedendo un intervento della Provincia di Trento.
"La scelta di esternalizzare - hanno sottolineato i segretari provinciali Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher - di fatto viene scaricata sulle spalle di 80 dipendenti e delle loro famiglie che avranno contratti peggiori, stipendi più bassi e a cui verrà chiesta una flessibilità massima.
Se questo non è un peggioramento delle condizioni di lavoro ci spieghino i vertici Sait cos'è".
Tonina e Spinelli - prosegue la nota - hanno ascoltato con attenzione le questioni poste dai sindacalisti e dai delegati Sait presenti e si sono impegnati ad attivarsi immediatamente con la Federazione delle cooperative e Sait nel tentativo di tutelare l'occupazione e per evitare che processi di esternalizzazione producano un impoverimento dei lavoratori.