Autostrada del Brennero, lo scorso anno 56,9 milioni di utile netto. Mai così pochi gli incidenti, traffico in ripresa
Ancora forte il condizionamento prodotto dal calo del traffico per la pandemia, ma in crescita del +19,2% (15% per i veicoli pesanti, +21,6% per i leggeri) rispetto al 2020. Cattoni: “Reduci da anni molto complessi”
TRENTO. "Il 2021 è stato ancora un anno caratterizzato dalla pandemia: nonostante livelli di traffico ancora anomali, grazie ad un'eccellente gestione finanziaria, Autostrada del Brennero-A22 ha chiuso l'esercizio con 56,9 milioni di utile netto, a fronte di una straordinaria stagione di manutenzioni".
Così - in una nota - l'amministratore delegato, Diego Cattoni, in merito al bilancio di esercizio 2021 dell'autostrada, approvato dal Consiglio di amministrazione, presieduto da Hartmann Reichhalter. Il bilancio segna un utile di esercizio di 36,6 milioni superiore a quello del 2020 (20,3 milioni), che si avvicina ai risultati pre-pandemia (81,7 milioni nel 2019). Al lordo delle imposte, il risultato si è attestato a 78,7 milioni di euro, contro i 31,3 milioni registrati nel 2020 (+151,4%).
Ancora forte il condizionamento prodotto dal calo del traffico per la pandemia, ma in crescita del +19,2% (15% per i veicoli pesanti, +21,6% per i leggeri) rispetto al 2020. Il Tasso di incidentalità globale (Tig) è a quota 28, il dato migliore di sempre.
Gli investimenti effettuati dall'Autostrada del Brennero-A22 nel 2021 per ammodernare l'arteria sono stati pari a 28,28 milioni di euro (+112,8%). La società - informa una nota - ha approfittato del calo del traffico per una nuova stagione straordinaria di manutenzioni del valore di 65,9 milioni (+10,5%). Nel triennio, la società è riuscita a gestire un calo di traffico e di introiti che in alcuni momenti ha raggiunto il -99% (dato del 12 aprile 2020), mantenendo solidità finanziaria.
Sul fronte concessorio, A22 ha depositato al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili una proposta di finanza di progetto tesa a ridisegnare, nel segno della sostenibilità, la mobilità lungo l'asse Brennero-Modena con investimenti per 7,2 miliardi di euro. In materia di intermodalità, A22 ha rafforzato il comparto ferroviario del gruppo acquisendo il controllo di InRail. Nel corso del mandato del Cda uscente sono stati approvati interventi di manutenzione per 221,4 milioni di euro e investimenti per 326,8 milioni.
"Sono stati anni molto complessi - conclude Cattoni - durante i quali, al grande obiettivo legato alla nuova concessione, si è sovrapposta la crisi pandemica, imponendoci di lavorare contemporaneamente su più fronti e di trovare soluzioni nuove tanto sul piano gestionale che economico-finanziario. Ora il mio auspicio è che la proposta presentata a Roma al Ministero possa essere accolta positivamente nei tempi utili per tradurre l'enorme progettualità prodotta dalla struttura in cantieri capaci di realizzare la mobilità di domani".