Italia sprecona di cibo: 146 chili a testa ogni anno, peggio della media Ue
I dati Eurostat riferiti al 2020 indicano che più della metà degli sprechi avviene nelle famiglie. Nel nostro Paese, rispetto alla media dell'Unione, quasi venti chili in più buttati ogni anno per persona
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ROMA.Nel 2020, il primo anno della pandemia di covid, nell'Ue sono stati sprecati circa 127 chilogrammi di cibo per abitante. Le famiglie hanno generato il 55% degli sprechi alimentari, pari a 70 kg per abitante. Il restante 45% è costituito da rifiuti generati nella filiera alimentare. E' quanto risulta dall'ultimo monitoraggio di Eurostat.
L'Italia in questo caso fa peggio della media Ue: i chili di cibo che vanno a finire nella pattumiera sono 146 (107 quelli delle famiglie). Al top dello spreco Cipro con quasi 400 kg, ma solo 70 per ogni abitante.