Montagna sempre più amata anche per le ferie estive: in aumento gli stranieri
Le analisi dell'Osservatorio Jfc: dopo una partenza un po' a rilento, le previsioni segnano dati positivi per il periodo luglio/agosto e le vacanze ormai si allungano a settembre e ottobre
ROMA. "Un'estate al mare, stile balneare" cantava l'indimenticabile Giuni Russo ma anche la montagna, fatta di aria fresca, passeggiate, sapori di malga, attira sempre più italiani e stranieri e non solo quando è imbiancata. La scelta di trascorrere la vacanza estiva tra i monti sembrava una tendenza destinata a diminuire negli anni post Covid-19, ma così non è.
"Tra gli Italiani che faranno una vacanza nell'estate 2023, ben il 15,2% degli stessi sceglierà una destinazione alpina o appenninica: un dato significativo che segna un +2,7% di preferenze rispetto ai dati consuntivi della passata stagione estiva, quando a scegliere di salire in quota per fare vacanza furono il 12,5% dei nostri connazionali.
Complessivamente, le previsioni, anche se con una partenza un po' a rilento, segnano dati in positivo per il periodo luglio/agosto - con una concentrazione di clientela nazionale, soprattutto ad agosto - e in seguito un bel prolungamento della stagione estiva sino a tutto settembre e buona parte di ottobre".
Lo spiega Massimo Feruzzi, responsabile di Jfc che cura il consueto Skipass panorama turismo, Osservatorio italiano del turismo montano
La tendenza è positiva dappertutto ma dalla rilevazione di Jfc emergono alcune specifiche rispetto agli ambiti territoriali.
Per quanto riguarda l'area alpina del nord-ovest (Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia), le previsioni segnano un forte incremento di clientela straniera - Germania, Francia e Benelux in primis, ed anche clienti della Gran Bretagna - soprattutto per il periodo di fine giugno/luglio.
Anche nelle destinazioni alpine nord-orientali (Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia) è previsto un incremento di clientela straniera - tedeschi, svizzeri, polacchi e cechi, ma anche americani - e cresce la richiesta di praticare discipline sportive all'aperto e di servizi specifici per famiglie con bambini.
Le aree appenniniche sono invece maggiormente condizionate dal meteo e subiscono andamenti più altalenanti, con prenotazioni last minute: forte concentrazione di clientela italiana di prossimità, con stranieri provenienti in particolare da Olanda e Belgio.