Mancato rinnovo del contratto, protesta sindacale davanti alla Coldiretti di Trento
Un gruppo di lavoratori agricoli hanno manifestato con Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil: la richiesta è un aumento del 5% sui minimi tabellari per il biennio 2024-2025
TRENTO. Un gruppo di lavoratori del comparto agricolo rappresentati dai sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil del Trentino hanno organizzato un presidio sotto la sede di Coldiretti Trento per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di settore.
L'iniziativa è stata indetta dopo la proclamazione dello stato di agitazione, lo scorso 18 luglio, in seguito all'ultimo incontro con la controparte.
La protesta riguarda, in particolare, l'aspetto legato agli aumenti economici.
La richiesta dei sindacati è di un aumento del 5% sui minimi tabellari per il biennio 2024-25, a cui si aggiunge un ulteriore 3% come elemento di garanzia per il mancato riconoscimento della produttività.
Nel corso della manifestazione, una delegazione rappresentata dalle segretarie generali Elisa Cattani (Flai Cgil) e Katia Negri (Fai Cisl) ha incontrato la parte datoriale, chiedendo una riformulazione dei minimi tabellari entro il prossimo venerdì 2 agosto.
"Siamo salite con un obiettivo: avere un incontro con una nuova proposta sui minimi tabellari, il motivo principale per cui siamo qui oggi. Se non avremo risposte proseguiremo con la mobilitazioni e nuovi presidi e momenti per farci sentire", hanno spiegato le segretarie, chiedendo l'adeguamento stipendiare al costo della vita in Trentino.