“La Camera di Commercio è a supporto di tutti”
L'incontro tra il numero uno della giunta provinciale Maurizio Fugatti e il presidente dell’ente De Zordo
TRENTO. Autonomia mai in discussione e sempre garantita, collaborazione da intensificare, ruolo dell'ente come rappresentanza di tutte le istanze del mondo economico locale sottolineato.Dopo la bufera che un paio di settimane fa si è scatenata sulla Camera di commercio al momento dell'elezione del nuovo presidente e della nuova giunta camerale e dentro cui si voleva trascinare anche la Provincia, ieri 21 agosto il faccia a faccia tra i vertici di Piazza Dante e Via Calepina per sancire il ritorno alla normalità dei rapporti.
Il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l'assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca, Achille Spinelli, hanno incontrato il neopresidente della Camera Andrea De Zordo, per un primo momento di confronto.Nel condividere il rammarico per le recenti polemiche che hanno seguito la nomina da parte del consiglio camerale della nuova giunta e la necessità di un approccio attento alle esigenze e al contributo di tutti i settori economici, all'insegna del dialogo e del confronto con tutte le associazioni di categoria imprenditoriali, è stata riaffermata l'autonomia dell'ente camerale e la necessità di proseguire nell'intensa collaborazione operativa in atto da molti anni.
Si è voluto ribadire, insomma, che da parte della giunta provinciale non vi è assolutamente l'intenzione di cancellare i contributi alla Camera di commercio, come era stato ventilato da Confindustria dopo l'esclusione dalla giunta della Camera.
«L'Accordo di programma - spiega una nota - in fase di rinnovo, realizzato con risorse messe a fattor comune dai due enti, prevede un ampio panorama sia di attività amministrative, la cui cura è stata delegata, in base a disposizioni di legge provinciali, all'Ente camerale, sia un intenso programma di attività di comune interesse, oggetto di programmazione condivisa e annualmente definita, sviluppate a supporto delle imprese e che negli ultimi anni ha posto l'accento su temi che permangono di primaria importanza, quali la digitalizzazione e l'alleggerimento del carico burocratico, la transizione ambientale, la formazione e la crescita delle capacità manageriali, una maggior interazione tra mondo della formazione e del lavoro nonché la promozione del territorio e delle sue produzioni distintive».