Disperso in montagna nel Pesarese, trovato vivo dopo tre giorni

(ANSA) - ANCONA, 11 GIU - Dopo tre giorni di ricerche, ritrovato vivo e portato in ospedale per accertamenti un uomo di 71 anni disperso da domenica pomeriggio nella zona del Monte Nerone dopo che aveva partecipato al rito della transumanza nel Pesarese. E' accaduto nella zona del Monte Nerone vicino Piobbico dove l'uomo, evidentemente per una caduta, si è procurato lesioni che lo hanno di fatto immobilizzato sul posto. Ferito e affamato, in considerazione dei tre giorni trascorsi in montagna senza viveri, il 71enne non versa comunque in pericolo di vita. L'uomo era uscito di casa per un'escursione organizzata e non era rientrato: la segnalazione aveva fatto scattare le operazioni di ricerca. La centrale operativa 112 ha attivato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico che ha operato con una decina...

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Disperso in montagna nel Pesarese, trovato vivo dopo tre giorni

(ANSA) - ANCONA, 11 GIU - Dopo tre giorni di ricerche, ritrovato vivo e portato in ospedale per accertamenti un uomo di 71 anni disperso da domenica pomeriggio nella zona del Monte Nerone dopo che aveva partecipato al rito della transumanza nel Pesarese. E' accaduto nella zona del Monte Nerone vicino Piobbico dove l'uomo, evidentemente per una caduta, si è procurato lesioni che lo hanno di fatto immobilizzato sul posto. Ferito e affamato, in considerazione dei tre giorni trascorsi in montagna senza viveri, il 71enne non versa comunque in pericolo di vita. L'uomo era uscito di casa per un'escursione organizzata e non era rientrato: la segnalazione aveva fatto scattare le operazioni di ricerca. La centrale operativa 112 ha attivato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico che ha operato con una decina di tecnici, di cui un conduttore cinofilo e dei tecnici di soccorso in forra. In base alle prime informazioni raccolte dai Carabinieri e in collaborazione con i Vigili del Fuoco, i tecnici del Soccorso Alpino hanno percorso i sentieri principali del Monte Nerone, dal Rifugio Corsini (ultimo punto di avvistamento certo) verso valle. Con il passare dei giorni, è arrivata una segnalazione di avvistamento, che ha permesso di restringere il campo di ricerca. Oggi, verso le 15, l'uomo è stato ritrovato vivo all'interno della Forra dell'Infernaccio, in Val d'Abisso, nonostante avesse trascorso tre notti all'aperto. Il ritrovamento è stato effettuato da due tecnici del Soccorso Alpino di Sondrio in vacanza. Per il recupero dell'escursionista è stata attivata l'eliambulanza Icaro 02 che ha sbarcato sul posto il Tecnico di Elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico e l'equipe sanitaria tramite verricello. Dopo averlo stabilizzato ed imbarellato, il paziente è stato elitrasportato al campo sportivo di Piobbico per delle esigenze sanitarie e successivamente elitrasportato all'ospedale regionale Torrette di Ancona. (ANSA).

Montagna  

Manovre di salvataggio in torrente, il Soccorso alpino trentino alla mega esercitazione

Anche personale del Soccorso alpino trentino e bolzanino ha partecipato alla grande esercitazione interregionale svoltasi nel fine settimana per la sezione di intervento in forra del Cnsas, organizzata dalla squadra forra regionale lombarda. Presenti, nell'area di esercitazione in provincia di Bergamo, anche le squadre di Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Veneto cinque istruttori tecnici forra IRFor lombardi e trentini, un sanitario, trenta forristi, venti soccorritori tra tecnici alpini e tecnici di ricerca persone disperse, oltre a quattro aspiranti tecnici forra. Obiettivo: consolidare le manovre di soccorso in torrente, testare e affinare la collaborazione tra le specialità del Soccorso alpino.

 

Funivia Gran Sasso, al via la sostituzione delle funi portanti

(ANSA) - L'AQUILA, 28 APR - La stagione sciistica a Campo Imperatore, nel comprensorio dell'Aquila, si è chiusa ufficialmente ieri. Da oggi partono i lavori per la sostituzione delle funi portanti della funivia del Gran Sasso che dalla base di Fonte Cerreto, a quota 1.115 metri, arriva ai 2130 metri di Campo Imperatore. I lavori sono affidati alla ditta Graffer srl di Lonato del Garda (Brescia). L'intervento, finanziato con circa 4 milioni di euro di fondi comunali, si è reso necessario dopo una segnalazione in Procura che, all'inizio della scorsa stagione, aveva portato anche alla chiusura temporanea dell'impianto. L'Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria e stradale) aveva successivamente autorizzato la riapertura, imponendo però controlli mensili e rinnovi periodici del nulla osta. Secondo Luigi Faccia, consigliere con delega alla Montagna del Comune dell'Aquila, i lavori dureranno tra i 60 e i 70 giorni: la posa delle nuove funi dovrebbe concludersi entro metà luglio, puntando a riaprire la funivia entro agosto. Il consigliere Faccia, anche attraverso i canali social, ha espresso soddisfazione per l'andamento della stagione sciistica appena conclusa, grazie all'ottimo afflusso di visitatori. (ANSA).

Montagna  

A Passo Pennes la spettacolare esercitazione per lo sgombero neve dei vigili del fuoco

Siamo in primavera, ma a passo Pennes la neve è ancora tanta. I vigili del fuoco permanenti di Bolzano ne hanno approfttato per una esercitazione con un mezzo pesante per lo sgombero della neve, già impiegato in diverse situazioni di forte nevicata in tutta Italia. Le immagini sono spettacolari (foto Vigili del fioco dell’Alto Adige)

 

Boy-scout soccorsi a 1200 metri di quota in provincia di Como

(ANSA) - COMO, 17 APR - Un gruppo di 25 boy-scout provenienti da Milano (22 minorenni di età compresa tra i 14 e i 16 anni e tre accompagnatori maggiorenni) è stato soccorso nel tardo pomeriggio di oggi, attorno alle 18, sul Monte Boletto, sopra Como. Il gruppo è stato sorpreso dal maltempo a un'altitudine di circa 1.200 metri. Gli scout hanno chiesto l'intervento dei mezzi di soccorso quando uno dei ragazzi, 14 anni, ha iniziato ad accusare un principio di ipotermia. Sono intervenuti carabinieri, personale del soccorso Alpino del Triangolo Lariano e della Stazione Lario Occidentale Ceresio, a cui si sono aggiunti l'elisoccorso di Milano e l'elicottero dei vigili del fuoco. Mentre il giovane in ipotermia veniva trasportato dall'eliambulanza all'ospedale Sant'Anna di Como, l'elicottero dei vigili del fuoco provvedeva a riportare a valle il resto del gruppo, compiendo più voli in quota. Gli scout sono tutti in buone condizioni, compreso il ragazzo trasportato per accertamenti in ospedale. (ANSA).

 

Neve, controlli anti-valanghe sulla montagna dell'Abetone

(ANSA) - ABETONE (PISTOIA), 05 APR - Controlli al manto nevoso, per escludere il rischio di valanghe o frane, sono stati effettuati tra 1.600 e 1.900 metri di quota sull'Appennino, tra Val di Luce e Val Sestaione, con un'esercitazione dei finanzieri del Soccorso Alpino di Abetone (Pistoia) e dei Carabinieri Forestali del Centro Settore Meteomont di Lucca. Obiettivo, il rilievo stratigrafico del manto nevoso e la verifica della stabilità dei versanti. Ha partecipato una dozzina di militari, tra 'osservatori nivologici' delle Fiamme gialle, e 'previsori ed esperti neve e valanghe' dei Carabinieri Forestali, i quali "hanno testato, in condizioni quanto più possibile realistiche, sia su neve consolidata, che su valanghe spontanee dei giorni scorsi", le rispettive conoscenze e competenze tecniche, analizzando nel dettaglio il manto nevoso per verificare "la presenza di eventuali strati deboli, potenzialmente idonei all'innesco di valanghe, su significative porzioni di pendio". La Val di Luce e la Val Sestaione" sono luoghi ad alta vocazione turistica che li rende meta di fruitori della montagna, anche al di fuori dai comprensori sciistici. L'addestramento ha simulato il rintraccio di persone travolte da una valanga, localizzando i segnali emessi dagli Apparecchi di Ricerca dei Travolti in Valanga (Artva) di cui devono obbligatoriamente dotarsi coloro che praticano sci-alpinismo, sci fuoripista e escursioni in luoghi innevati. (ANSA).

Clima / Il punto  

I ghiacciai italiani nel 2024 hanno continuato a ritirarsi: Adamello simbolo della crisi

TRENTO - Un 2024 difficile e dal segno meno nonostante le nevicate tardive della scorsa primavera. È questo il bilancio di fine anno che si prospetta per Alpi e ghiacciai alpini, quest'ultimi sempre più sottili e quasi tutti in forte arretramento su tutto l'arco alpino e con impatti su ecosistemi e biodiversità.

A stilare questo bilancio, in occasione della Giornata internazionale della montagna, è Legambiente, con i dati del quinto report di Carovana dei ghiacciai dal titolo "Gli effetti della crisi climatica su ghiacciai, ambiente alpino e biodiversità", realizzato in collaborazione con il Comitato Glaciologico e Cipra Italia e presentato oggi a Milano all'Università Bicocca.

Ghiacciaio simbolo di questo 2024 è l'Adamello, il ghiacciaio più grande delle Alpi italiane, che nel 2024 registra una perdita di spessore nel settore frontale di 3 metri ed effetti della fusione fino a 3100 metri di quota. In espansione i collassi circolari dovuti alla contrazione della massa glaciale. Emblematica la foto scattata a settembre: con la fronte della sua lingua completamente scoperta, nonostante i 6 metri di neve misurati in tarda primavera sul Pian di Neve del Ghiacciaio.

Non se la passano bene neanche il ghiacciaio del Careser (Gruppo Ortles—Cevedale) con 190 centimetri in media di perdita di spessore, e in Alto Adige i Ghiacciai della Vedretta Lunga (Val Martello) e della Vedretta di Ries (Valle Aurina) con una perdita di spessore sulle lingue tra il metro e mezzo e i due metri, solo per citarne alcuni.

 

Vacanze in montagna, 73 milioni di presenze d'estate

(ANSA) - ROMA, 01 AGO - Dalla Dolomiti agli Appennini si mantiene forte e stabile l'interesse verso la montagna per le vacanze estive. Secondo una ricerca di Jfc che l'ANSA pubblica in anteprima quest'estate si stimano 6 milioni 538 mila arrivi (+1,7% rispetto allo stesso periodo del 2023) che, grazie ad una permanenza media di 11,2 giorni, porteranno a superare i 73 milioni 222 mila presenze nelle aree montane e appenniniche italiane (+0,8%), generando un fatturato complessivo di 5 miliardi 565 milioni di euro. Fatturato sostenuto anche dall'incremento del 13,8% della spesa che sosterranno i nostri connazionali per effettuare questa tipologia di vacanza. In particolare la montagna - spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico Jfc e responsabile della ricerca - è scelta dal 16% di coloro che, quest'anno, faranno una vacanza durante il periodo estivo. Un dato, questo, che segna un incremento del +0,8% rispetto allo scorso anno, che porta ad una crescita complessiva nell'ultimo biennio pari ad un decisamente positivo +3,5%. Analizzando le motivazioni che spingono gli Italiani a prediligere questa tipologia di vacanza, emerge come la medesima sia vista come "rigenerante, rilassante, benefica" (19,9%), ma anche come trascorre un periodo di vacanza in montagna o in Appennino possa garantire - più di qualsiasi altro luogo - il "distacco dalla quotidianità e l'allontanamento dalle problematiche quotidiane" (15,8%), tornando molto spesso nelle destinazioni conosciute e già frequentate, segnando quindi un indice di fidelizzazione pari al 47,1%. Significativo è anche il fatto che gli Italiani vedono in questa vacanza l'opportunità di "non usare l'auto" e, di nuovo, di non essere condizionati dagli obblighi di tutti i giorni. (ANSA).

 

Cade per dieci metri in un burrone in montagna, soccorsa

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 24 LUG - Una donna di 54 anni è precipitata per circa dieci metri in un dirupo nei pressi della Grotta del Petrienno mentre stava percorrendo il sentiero che rientra verso l'abitato di Poggio Rocchetta nel territorio di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). E' accaduto intorno alle 17.30 di oggi. Sul posto sono intervenuti gli uomini della stazione del Soccorso Alpino e Speleologico di Ascoli Piceno, i sanitari del Cnsas, vigili del fuoco di Acquasanta Terme e personale Saf (speleo alpino- fluviale) della Centrale, in supporto all'equipe sanitaria di Icaro 02 e dell'ambulanza del 118. I soccorritori hanno provveduto a stabilizzare e a posizionare su una barella la donna infortunata. Successivamente è stata condotta in barella fino al paese, dove ad attendere vi era un'ambulanza. La 54enne ha riportato diversi traumi importanti per cui è stato poi deciso di trasferirla in eliambulanza, in codice rosso, all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. (ANSA).

Montagna / Tradizioni  

Oltre 20mila persone per assistere alla Desmontegada 2023 di Primiero: le foto

La sfilata di domenica 24 settembre ha chiuso la Gran Festa: quattro giornate dedicate alla transumanza in Primiero, con oltre 20mila persone nel giorno clou dell'appuntamento. Anche la 23esima edizione va in archivio con un bilancio estremamente positivo, tra laboratori, degustazioni e mostra bovina nel segno della tradizione (Foto di Roberto De Pellegrin)