Sardegna al gelo, neve sugli 800 metri nel Nuorese

(ANSA) - NUORO, 13 GEN - L'inverno è arrivato anche in Sardegna con qualche settimana di ritardo dopo un autunno prolungato che ha portato temperature miti - e al di sopra delle medie del periodo - per Natale e sino all'Epifania. Da ieri sera però anche l'Isola si trova interessata da un nuovo fronte artico che ha riportato la neve sugli 800 metri. Secondo le stazioni di rilevamento di Baku Meteo questa notte si dono depositati al suolo circa 2-3 cm sopra i 1200 metri e un velo di neve dagli 850 metri nei rilievi del Nuorese. Un lieve manto bianco anche nei paesi montani come Fonni e Desulo, mentre sul Gennargentu si attende un'altra nevicata questa sera. I fiocchi potrebbero cadere anche in Ogliastra visto che le temperature sono destinate ancora a scendere questa sera. A causa della nuova perturbazione...

Gallerie

 

Sardegna al gelo, neve sugli 800 metri nel Nuorese

(ANSA) - NUORO, 13 GEN - L'inverno è arrivato anche in Sardegna con qualche settimana di ritardo dopo un autunno prolungato che ha portato temperature miti - e al di sopra delle medie del periodo - per Natale e sino all'Epifania. Da ieri sera però anche l'Isola si trova interessata da un nuovo fronte artico che ha riportato la neve sugli 800 metri. Secondo le stazioni di rilevamento di Baku Meteo questa notte si dono depositati al suolo circa 2-3 cm sopra i 1200 metri e un velo di neve dagli 850 metri nei rilievi del Nuorese. Un lieve manto bianco anche nei paesi montani come Fonni e Desulo, mentre sul Gennargentu si attende un'altra nevicata questa sera. I fiocchi potrebbero cadere anche in Ogliastra visto che le temperature sono destinate ancora a scendere questa sera. A causa della nuova perturbazione arrivata dal nord Europa la Sardegna deve fare i conti con un'ondata di gelo improvvisa che ha fatto abbassare le temperature di circa 8-10 gradi, mandando la colonnina di mercurio sottozero nelle zone più interne e più alte dell'Isola. A mancare, però, in questo autunno prolungato, è stata la pioggia. Nonostante qualche apporto dal cielo che ha dato una boccata d'ossigeno al nuorese settentrionale, ora a soffrire sono 17 comuni della Barbagia serviti dall'acquedotto di Jann'e Ferru: Nuoro, Bolotana, Dorgali, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine, Mamoiada, Oliena, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana, Sarule e Silanus. Da lunedì 27, in questi centri, l'acqua sarà razionata e arriverà nelle case a giorni alterni. "Questa neve è una vera manna dal cielo - dice all'ANSA la sindaca di Fonni e presidente regionale Anci, Daniela Falconi - nevica ancora stamattina e vediamo un po' nei prossimi giorni se riusciremo a uscire dall'emergenza, nell'immediato". Domani ci sarà un nuovo incontro con la Protezione civile e il gestore idrico Abbanoa per verificare nuovamente la situazione. Nel frattempo il comune si è organizzato: "abbiamo fatto dei lavori nelle scuole per riempire le cisterne ed evitarne la chiusura e lo stesso stanno facendo i cittadini e le imprese". Al di là della siccità, però, Falconi spiega che "non è più possibile rinviare interventi che servono a risparmiare la risorsa ma anche a non disperderla: efficientamento delle reti, interconnessione tra le dighe, messa in sicurezza del bacino di Govossai". (ANSA).

 

Vento forte e neve sulle Marche, 75 interventi vigili del fuoco

(ANSA) - ANCONA, 23 DIC - Vento forte, pioggia, mareggiate stanno bersagliando dalla scorsa notte il territorio delle Marche dove si registra un abbassamento delle temperature e anche nevicate nell'hinterland delle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata. Il vento, previsto dall'allerta gialla in atto con forza fino a burrasca fino al primo pomeriggio, ha provocato onde alte e causato la caduta di molti alberi e rami in strada e su diverse auto, creando disagi alla circolazione. I vigili del fuoco sono al lavoro dalle prime luci dell'alba proprio per il forte vento che sta imperversando sia sulle alture sia sulla fascia costiera. Finora sono oltre 75 gli interventi dei pompieri soprattutto per alberi caduti sulle strade ma anche per qualche allagamento. A Senigallia, colpita da alluvioni nel 2014 e nel 2022, il Comune ha aperto il Centro operativo comunale a causa del maltempo: monitorato in particolare il fiume Cesano, il cui livello è particolarmente alto, oltre agli altri corsi d'acqua Misa e Nevola che in passato sono esondati provocando ingenti danni e morti. Il sottopasso del Cesano è attualmente allagato. Nella notte, verso le 3, i vigili del fuoco sono intervenuti anche per spegnere un incendio divampato in un appartamento al primo piano in via Salimbeni a Tolentino. La squadra di Tolentino ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'abitazione. Non si registrano persone ferite. Sul posto i Carabinieri di Tolentino. (ANSA).

 

Tei (Lamma-Cnr), a Natale neve su medio Adriatico e sole al Nord

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Natale con la neve soprattutto tra Abruzzo e Molise, con manto bianco anche sull'Appennino Calabro-Lucano, nelle zone più interne del Lazio e delle Marche e nel nord della Sicilia. Nel resto d'Italia qualche nuvolosità sulla Toscana e sole nel resto delle regioni del Nord. Questo il quadro delle previsioni per il 24 e il 25 dicembre fornito da Claudio Tei, meteorologo del Lamma, il Consorzio tra Cnr e Regione Toscana. "Tra il 24 e il 25 - spiega Tei all'ANSA - ci attendiamo mezzo metro di neve in montagna sulla fascia appenninica dalle Marche in giù, fino a 1 metro sul Gran Sasso. Verso il basso gli accumuli saranno minori ma il 25 potremmo avere la neve anche a quote più basse. Al Nord - dice l'esperto - saranno invece giornate soleggiate. Ma lunedì sarà caratterizzato da una veloce perturbazione con aria polare che porterà pioggia, temporali, grandinate e un deciso rinforzo del vento a partire dalla Sardegna e toccando poi le coste tirreniche prima per poi spostarsi sull'Adriatico". A Nord le Alpi faranno da barriera e nevicherà sui versanti esteri della catena montuosa. Dopo questo passaggio di maltempo dal Tirreno all'Adriatico, passaggio "che sarà rapido", riferisce Tei, la perturbazione si sposterà verso la Grecia per poi tornare indietro "formando un vortice che inizierà a ruotare in senso antiorario sul Mediterraneo centrale-orientale" facendo arrivare aria dall'Est. A Santo Stefano il maltempo dovrebbe attenuarsi anche al Centro-Sud mentre dal 27 fino al 30 dicembre "non sono ad ora previste perturbazioni". Per quanto riguarda l'andamento generale, "ci troviamo di fronte a un inverno di cui ci eravamo dimenticati, viste le temperature dello scorso anno, con un freddo - dice l'esperto del Lamma-Cnr - abbastanza normale. Si può dire di questo periodo che il tempo è un po' sull'altalena con periodi più freddi e maltempo e altri più miti. Il momento natalizio sarà la fase più fredda ma i valori non sono eccezionali". (ANSA).

 

Prima neve sul Gran Sasso, imbiancato il Rifugio Franchetti

(ANSA) - L'AQUILA, 13 SET - Prima neve sulle cime del Gran Sasso: al Rifugio Franchetti, a quota 2433 metri, intorno alle ore 16 si registra la temperatura di -0.9° C. Imbiancata anche la località di Campo Imperatore dove la temperatura è 0.5°C a quota 2132 metri. I dati arrivano dalle stazioni meteo che fanno parte della rete di monitoraggio gestita dall'associazione meteorologica 'Caput Frigoris', oltre 30 stazioni meteo e webcam di proprietà e altre di proprietà di soci (https://www.caputfrigoris.it/) attive in Abruzzo e regioni limitrofe. Nelle prossime ore, fanno sapere dall'associazione, si prevede che la quota neve scenda ulteriormente. (ANSA).

Alto Adige / Il caso  

Aperto passo Rombo, suggestivo percorso tra due muri di neve

BOLZANO. Da questa mattina passo Rombo, dopo la chiusura invernale, è nuovamente percorribile. La strada panoramica con il suo valico a 2.474 metri di quota collega la Val Passiria con il Tirolo austriaco. Le pale meccaniche e le frese nelle scorse settimane hanno dovuto rimuovere in alcuni punti fino a dieci metri di neve. Le macchine e le moto ora possono percorrere questa suggestiva strada tra due muri di neve. Per il momento resta invece chiuso lo Stelvio (2.757 metri). Proseguono infatti i lavori di sgombero e messa in sicurezza della strada con i suoi mitici 48 tornanti. A causa dell'elevato rischio valanghe, ormai un mese fa, è saltata la Cima Coppi del Giro d'Italia. (ANSA).

 

25 aprile con pioggia e neve in Sardegna, il sole torna sabato

(ANSA) - CAGLIARI, 23 APR - Alla vigilia del 25 aprile la Sardegna ripiomba nell'inverno, che quest'anno è sembrato più un autunno mascherato da primavera. Già oggi, infatti, sul Gennargentu è riapparso un velo di fiocchi bianchi, ma domani si assisterà a un nuovo ritorno della neve sopra gli 800 metri. Non mancheranno le piogge che faranno capolino, prima nel settore nord occidentale, poi il 25 aprile, nel meridione. Temperature giù di 2-3 gradi con un'importante escursione termica e minime di 2 gradi e massime che non salgono più di 16 gradi. Per rivedere il sole oltre le nuvole bisognerà attendere sabato 27 quando ritornerà anche un po' di caldo con massime sino a 25 gradi. "Già da oggi la Sardegna è interessata da una circolazione depressionaria che richiama aria fredda di origine artica e che determina un brusco calo delle temperature; e dalla serata di oggi le condizioni andranno a peggiorare con ventilazione tesa da maestrale e l'aumento della nuvolosità in serata con piogge nel settore occidentale, in particolare ad Alghero - spiegano dall'ufficio meteo dell'Aeronautica militare - nei rilievi ci sarà qualche nevicata nella notta da oggi, tra i 700-800 metri mentre le precipitazioni ci saranno da domani. Cielo nuvoloso con possibilità di pioggia sulla Sardegna meridionale nella giornata del 25 aprile per la circolazione depressionaria che porterà un'alternanza di nubi e schiarite e instabilità diffusa. L'unica variazione significativa si avrà da sabato con la circolazione che diventa meridionale e l'ingresso dello scirocco con una lieve ripresa delle temperature". (ANSA).

 

In Veneto l'inverno a fine stagione, ancora neve e acqua alta

(ANSA) - VENEZIA, 09 MAR - Una sferzata di inverno in Veneto, quando ormai la stagione fredda sembrava - dopo un febbraio molto mite - dover lasciatre il passo alla primavera. La circolazione ciclonica fredda arrivata nelle ultime 24 ore anche sul Nordest ha invece riportato indietro il calendario, con neve in montagna, temperature gelide in quota, e la previsione di una punta di acqua alta a Venezia di un metro e 25 centimetri sul medio mare, per domenica sera. Nelle ultime 24 ore ci sono state nuove nevicate, sia sulle Dolomiti che sul comparto Prealpino, che hanno portato altri 10-15 centimetri di accumulo allo strato nevoso al suolo. In alta quota, come a Ra Valles, sopra Cortina, si misurano 2 metri e 40 centimetri di neve, al Passo Falzrego un metro e 10, 2 metri e 11 a Campomolon, sull'Altipiano di Asiago, quasi 2 metri sul Monte Baldo, in Lessinia. Sulla vetta della Marmolada (3.343 metri) la minima è scesa a -14 la scorsa notte, temperatura 'normale' un tempo per queste altitudini. La bassa pressione collegata al maltempo influirà anche sulla marea a Venezia, che tornerà su valori importanti: per domattina è attesa una punta di acqua alta di 110 centimetri, ma l'ondata maggiore si prospetta per la serata di domenica, verso le 23, con un picco di 125 centimetri. E' prevista comunque l'attivazione del sistema Mose, che metterà quindi in sicurezza il centro città. (ANSA).

 

Torna la neve in Sardegna, fiocchi bianchi a meno di 1000 metri

(ANSA) - FONNI, 04 MAR - La neve è tornata a imbiancare il Gennargentu nel primo week end di marzo e ieri sera i fiocchi bianchi hanno fatto capolino anche nei centri abitati di Fonni ma anche di Desulo a 945 metri sul livello del mare e Tonara a 910 metri. Neve anche in Gallura sui monti del Limbara e a Genna Silana, oltre i mille metri nel comune di Urzulei, in Ogliastra. Nevicate anche durante la notte quando le temperature si sono abbassate ma stamattina la colonnina di mercurio ha segnato i due gradi e il manto bianco nelle strade si sta pian piano sciogliendo. A Fonni nelle prime ore del mattino l'amministrazione comunale ha dovuto mandare i mezzi del Comune nei punti più critici: incroci e strade in salita in prossimità di scuole, uffici e ambulatori. E hanno inviato i loro mezzi anche l'Anas e la Provincia di Nuoro per liberare alcune strade che sono tuttavia rimaste percorribili, come la Fonni-Desulo. Le temperature tra oggi e domani sono ancora in risalita e la situazione dovrebbe migliorare già nelle prossime ore. Oggi nuova allerta della protezione civile per pioggia, forte vento e mareggiate in gran parte dell'Isola sino alla mezzanotte. (ANSA).

 

Prima neve sull'Appennino marchigiano a Frontignano di Ussita

(ANSA) - FRONTIGNANO, 04 NOV - Prima neve sull'Appennino marchigiano. E' caduta nella notte a Frontignano di Ussita, in provincia di Macerata. La stazione sciistica stamani si è risvegliata sotto un leggero manto bianco, con i gestori degli impianti di risalita che hanno pubblicato le immagini della webcam sulle pagine social, aggiungendo che tra una decina di giorni gli impianti torneranno in funzione per la felicità degli appassionati della montagna d'inverno. Intanto ancora maltempo previsto su tutta la regione: da questa sera il cielo tornerà ad essere coperto dalle nubi e per domani, 5 novembre, sono attese di nuovo le piogge con rovesci e temporali nei settori centro settentrionali, per poi spostarsi in quelli meridionali. I venti saranno forti in collina e in montagna, il mare mosso e le temperature in diminuzione nei valori minimi. (ANSA).

 

Ritorna l'inverno in Veneto,piogge, neve, crollo temperature

(ANSA) - VENEZIA, 13 APR - Il colpo di coda dell'inverno, previsto dal meteo, è già arrivato in Veneto, dove da questo pomeriggio piove con buona intensità in pianura e nevica, come nella stagione fredda, sulle montagne al di sopra dei 1.200-1.300 metri. L'effetto più evidente è il crollo delle temperature, con valori di 6-7 gradi nelle città, zero gradi a Cortina d'Ampezzo, e termometro ancora più in basso in alta quota: - 9 agli oltre 2.000 metri di Ra Valles, - 6 in Faloria, nella valle ampezzana, -11 sulla Marmolada. Il cielo è ovunque coperto, con vento freddo da est. Nella parte orientale della regione, tra Padova e Rovigo, si sono registrati anche temporali con chicchi di grandine, ma senza danni. Altre celle temporalesche stanno attraversando il territorio della regione, e piogge e rovesci sono attesi anche nel corso della serata. (ANSA).