Senza neve anche montagne Marche colpite dal sisma

(ANSA) - USSITA, 04 GEN - L'inverno caldo rischia di mettere in ginocchio anche gli operatori turistici della montagna marchigiana e in generale dell'Appennino centrale. L'assenza di precipitazioni nevose impone la chiusura degli impianti sciistici e "se la neve non arriverà entro pochi giorni avremo la stagione completamente compromessa con gravi perdite economiche", dice all'ANSA Francesco Cangiotti, l'amministratore della Società funivie Bolognolaski che gestisce anche gli impianti di Frontignano di Ussita (Macerata), recuperati di recente dai danni causati dal sisma. "Le temperature restano per tutto l'arco della giornata sopra lo zero termico e questo - spiega ancora Cangiotti - non consente di attivare l'innevamento programmato, nonostante quest'anno abbiamo acquistato un nuovo cannone spara neve. Se...

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Senza neve anche montagne Marche colpite dal sisma

(ANSA) - USSITA, 04 GEN - L'inverno caldo rischia di mettere in ginocchio anche gli operatori turistici della montagna marchigiana e in generale dell'Appennino centrale. L'assenza di precipitazioni nevose impone la chiusura degli impianti sciistici e "se la neve non arriverà entro pochi giorni avremo la stagione completamente compromessa con gravi perdite economiche", dice all'ANSA Francesco Cangiotti, l'amministratore della Società funivie Bolognolaski che gestisce anche gli impianti di Frontignano di Ussita (Macerata), recuperati di recente dai danni causati dal sisma. "Le temperature restano per tutto l'arco della giornata sopra lo zero termico e questo - spiega ancora Cangiotti - non consente di attivare l'innevamento programmato, nonostante quest'anno abbiamo acquistato un nuovo cannone spara neve. Se continuerà a non nevicare saremo costretti a chiedere lo stato di emergenza e quindi degli aiuti economici". (ANSA).

 

Appennino senza neve: a Ussita si pensa a stato di emergenza

(ANSA) - USSITA, 04 GEN - L'inverno caldo rischia di mettere in ginocchio anche gli operatori turistici della montagna marchigiana e in generale dell'Appennino centrale. L'assenza di precipitazioni nevose impone la chiusura degli impianti sciistici e "se la neve non arriverà entro pochi giorni avremo la stagione completamente compromessa con gravi perdite economiche", dice all'ANSA Francesco Cangiotti, l'amministratore della Società funivie Bolognolaski che gestisce anche gli impianti di Frontignano di Ussita (Macerata), recuperati di recente dai danni causati dal sisma. "Le temperature restano per tutto l'arco della giornata sopra lo zero termico e questo - spiega ancora Cangiotti - non consente di attivare l'innevamento programmato, nonostante quest'anno abbiamo acquistato un nuovo cannone spara neve. Se continuerà a non nevicare saremo costretti a chiedere lo stato di emergenza e quindi degli aiuti economici". (ANSA).

 

Star cinema Renner travolto dalla neve, grave ma stabile

(ANSA) - ROMA, 02 GEN - L'attore Usa due volte candidato all'oscar Jeremy Renner è rimasto gravemente ferito mentre spalava la neve durante il fine settimana nel suo ranch sopra il lago Tahoe nelle montagne della Sierra Nevada, le sue "condizioni sono critiche ma stabili", ha detto un portavoce, come riferisce il Guardian. "La sua famiglia è con lui e sta ricevendo cure eccellenti", ha aggiunto. Il protagonista 51enne di Occhio di Falco è stato travolto dalla neve ed è stato portato in ospedale in elicottero. La Sierra Nevada, come altre aree degli Stati Uniti, è stata colpita nell'ultima settimana dalla "bufera di neve del secolo", con almeno 60 persone morte in tutto il Paese . Il 13 dicembre, Renner ha condiviso su Twitter una foto della neve nella zona del suo ranch scrivendo: "La nevicata sul Lago Tahoe non è uno scherzo". L'attore è stato nominato per due volte agli Academy Awards per le sue interpretazioni in The Hurt Locker e The Town. È diventato famoso per l'interpretazione del supereroe Clint Barton, noto anche come Occhio di Falco, nei film Marvel e per il suo ruolo nella serie di film Mission Impossible. (ANSA).

 

Maltempo, in arrivo piogge su tutto l'Abruzzo, neve oltre 2000m

(ANSA) - PESCARA, 21 NOV - Minime sotto lo zero la notte scorsa sulle montagne abruzzesi innevate, con un risveglio all'insegna del cielo sereno pressoché su tutta la regione, ma per domani è previsto un netto peggioramento. Al Rifugio Franchetti alle 04:03 la stazione della rete dell'Associazione meteo 'Caput frigoris', che si trova a 2433 metri di quota sul versante teramano del Gran Sasso, ha registrato la temperatura di -8.0 gradi; -5.9° C la temperatura minima registrata in località la Majelletta - Blockhaus (2003 metri), nel comune d Pretoro (Chieti), -5.7° a Rocca di Mezzo (L'Aquila), -5.3° a Campo Felice (L'Aquila) e sempre -5.3° al Rifugio 'Capanna di Sevice, a 2119 metri sul massiccio del Monte Velino; il Rifugio è proprietà del Comune di Magliano de' Marsi (L'Aquila) ed è il quinto più alto di tutto l'Appennino. Per domani ecco le previsioni di Thomas Di Fiore dell'Associazione meteo 'Caput frigoris' ( https://www.caputfrigoris.it/ ): una circolazione depressionaria, posizionata con il suo minimo sulla nostra penisola, apporterà un deciso guasto delle condizioni meteo soprattutto sulle regioni centrali e quindi sull'Abruzzo. Piogge, tra moderate e forti specie sull'Aquilano tra la notte, il mattino fino a metà giornata. I fenomeni continueranno dappertutto nel pomeriggio. Neve oltre i 2000 metri circa, quota che potrà scendere fino ai 1700 metri in serata. Venti da sud ovest moderati con rinforzi e temperature in aumento appunto per le correnti meridionali. (ANSA).

 

Torna neve in Veneto, 30 cm di manto su Dolomiti e Altopiano

(ANSA) - ASIAGO, 15 FEB - Nevicate abbondanti hanno interessato tutta la montagna veneta, dalle Dolomiti alle Prealpi vicentine, riportando un paesaggio invernale perfetto in vista delle prossime settimane bianche. Copiosa la precipitazione nevosa che sta interessando, già dalla notte, l'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza). Ad Asiago e Gallio si misurava in mattinata un manto fresco che tra i 25 e i 30 centimetri,; nelle località sciistiche in quota la neve fresca sfiora il mezzo metro. Sull'intero comprensorio il traffico è rallentato, con gli spazzaneve e i mezzi spargisale che hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte. Grande gioia degli operatori turistici, in particolare gli impiantisti e i titolari delle piste di fondo, perchè la precipitazione garantisce l'allungamento della stagione invernale. Nevicata copiosa anche sulle Dolomiti meridionali, 30 cm lo spessore del manto a Falcade e in altri centri dellAgordino, mentre nelle valli delle Dolomiti settentrionali, come Cortina (5 cm), la precipitazione è stata meno intensa (ANSA).

 

Torna neve in Veneto, 30 cm di manto su Dolomiti e Altopiano

(ANSA) - ASIAGO, 15 FEB - Nevicate abbondanti hanno interessato tutta la montagna veneta, dalle Dolomiti alle Prealpi vicentine, riportando un paesaggio invernale perfetto in vista delle prossime settimane bianche. Copiosa la precipitazione nevosa che sta interessando, già dalla notte, l'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza). Ad Asiago e Gallio si misurava in mattinata un manto fresco che tra i 25 e i 30 centimetri,; nelle località sciistiche in quota la neve fresca sfiora il mezzo metro. Sull'intero comprensorio il traffico è rallentato, con gli spazzaneve e i mezzi spargisale che hanno lavorato ininterrottamente per tutta la notte. Grande gioia degli operatori turistici, in particolare gli impiantisti e i titolari delle piste di fondo, perchè la precipitazione garantisce l'allungamento della stagione invernale. Nevicata copiosa anche sulle Dolomiti meridionali, 30 cm lo spessore del manto a Falcade e in altri centri dellAgordino, mentre nelle valli delle Dolomiti settentrionali, come Cortina (5 cm), la precipitazione è stata meno intensa (ANSA).

 

Buongiorno Italia; neve domina, Italia speranza gigante

(ANSA) - PECHINO, 13 FEB - Nel puntuale rispetto delle previsioni, sulle Olimpiadi di Pechino è arrivata la neve, con immediate ripercussioni sul programma della seconda domenica di gare di sci a Yanqing: cancellata la seconda prova della discesa libera femminile e rinvio di oltre un'ora della seconda manche dello slalom gigante maschile, che vede Luca De Aliprandini piazzato al sesto posto dopo la prima discesa. L'azzurro ha quindi la possibilità di aumentare il bottino di medaglie dell'Italia, che con undici podi è già più ricco di quello di PyeongChang 2018. E' lo svizzero Marco Odermatt in testa alla classifica del gigante maschile svoltasi non senza difficoltà causate dalla fitta nevicata e dal vento. Precede di soli quattro centesimi l'austriaco Stefan Brennsteiner e di otto il francese Mathieu Faivre. Il norvegese Henrik Kristoffersen, medaglia d'argento a PyeongChang, è quarto. La scarsa visibilità e la pesante neve lungo il percorso Ice River ha mandato fuori pista diversi sciatori, tra i quali gli altri due azzurri in gara, Tommaso Sala e Alex Vinatzer. La fitta neve a Yanqing ha portato all'annullamento della prevista prova della discesa libera donne, molto attesa nel clan azzurro per capire meglio le condizioni di Sofia Goggia. La campionessa lombarda aveva reso parte ieri alla prima prova cronometrata, confermando la ripresa della sua condizione fisica dopo il grave infortunio al ginocchio del 23 gennaio a Cortina, e oggi si attendevano ulteriori conferme. La seconda prova non sarà nemmeno recuperata domani, come era invece stato ipotizzato in precedenza, quindi ci sarà un solo allenamento prima della discesa olimpica di martedì 15 febbraio. Alla luce degli ultimi cambiamenti, lo staff tecnico della Federazione italiana sci (Fisi) ha deciso di non effettuare la selezione per il quartetto di gara, che sarà deciso per scelta tecnica. Il meteo condizionerà inevitabilmente anche le altre gare del programma odierno, in particolare fondo, biathlon e combinata nordica. L'Italia partecipa nello sci nordico alla staffetta 4ž10 km maschile col quartetto formato Francesco De Fabiani, Davide Graz Giandomenico Salvadori e Federico Pellegrino, reduce dall'argento nella gara sprint. Il biathlon propone l'inseguimento 10 km donne, con Dorothea Wierer a caccia di un nuovo podio dopo il bronzo nella gara sprint, mentre nell'inseguimento 12,5 km uomini. Poche chance per Samuela Comola e Lisa Vittozzi. Sarà dura anche per il terzetto composto da Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Dominik Windisch. (ANSA).

 

Prima neve su Dolomiti bellunesi, fiocchi a Falcade e Arabba

(ANSA) - BELLUNO, 01 NOV - Con l'arrivo della prima perturbazione atlantica del mese è giunta anche la prima neve della stagione sulle Dolomiti bellunesi, anche a quote medie. Dal tardo pomeriggio sono iniziate intense precipitazioni nell'area dolomitica e in serata, complice un impulso più freddo, la pioggia si è trasformata in neve a partire dai 1400/1500 metri di quota. I fiocchi bianchi sono caduti in alcune delle località sciistiche del bellunese come Arabba, Malga Ciapela, Misurina e Selva di Cadore. Una forte nevicata è ancora in atto al Passo San Pellegrino, il valico che collega Moena con Falcade. (ANSA).