Bus in fiamme, bloccato il traffico sul ponte per Venezia

(ANSA) - VENEZIA, 21 APR - Il ponte translagunare tra Venezia e Mestre è bloccato a causa di un pullman di linea andato a fuoco mentre si trovava circa a metà del tratto sulla laguna. Nessuna conseguenza per i passeggeri, che hanno fatto in tempo a mettersi in salvo, scendendo a terra. A prendere fuoco sarebbe stato il motore. La parte posteriore dell'autobus è stata avvolta dalle fiamme. Le alte colonne di fumo sono visibili da Venezia. Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco. (ANSA).

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Bus in fiamme, bloccato il traffico sul ponte per Venezia

(ANSA) - VENEZIA, 21 APR - Il ponte translagunare tra Venezia e Mestre è bloccato a causa di un pullman di linea andato a fuoco mentre si trovava circa a metà del tratto sulla laguna. Nessuna conseguenza per i passeggeri, che hanno fatto in tempo a mettersi in salvo, scendendo a terra. A prendere fuoco sarebbe stato il motore. La parte posteriore dell'autobus è stata avvolta dalle fiamme. Le alte colonne di fumo sono visibili da Venezia. Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco. (ANSA).

 

Verona invasa dai turisti per Pasqua, scatta il piano traffico

(ANSA) - VERONA, 08 APR - A Verona l'eccezionale afflusso di turisti in città, con migliaia di auto, ha comportato stamane l'esaurimento dei posti nei parcheggi del centro. Il Comando della Polizia Locale ha deviato il traffico, permettendo così un miglior instradamento dove vi era ancora la disponibilità di parcheggio. Nel primo pomeriggio è scattato il piano già attuato a Natale, con l'attivazione del parcheggio P3 della Fiera su viale del Lavoro e il collegamento con bus navetta fino in centro, entrambi gratuiti. Grazie alla collaborazione con l'Autostrada Brescia-Padova, il settore comunale Mobilità e Traffico e Veronafiere, questo piano sarà attuato anche domani e a Pasquetta. Il comandante dei vigili, Luigi Altamura, sta coordinando personalmente le attività di gestione della viabilità che vede accessi eccezionali di turisti anche nei musei cittadini come l'anfiteatro Arena, la Casa di Giulietta e altri siti. (ANSA).

 

Blitz Ultima generazione, blocco del traffico in centro a Milano

(ANSA) - MILANO, 12 GEN - Nuovo blitz, stamani, del movimento ambientalista Ultima Generazione. Cinque attivisti, attorno alle 8.30, hanno bloccati il traffico sedendosi in piazza 5 Giornate, nel centro della città, tornando a chiedere alla politica un'azione immediata per contrastare "il collasso eco-climatico". In strada sono stati esposti striscioni con la scritta 'no gas, no carbone'. Come in altre occasioni, è stato acceso lo scambio di vedute con gli automobilisti coinvolti nel blocco alla circolazione. Dopo circa mezz'ora, come spiega il gruppo ambientalista, sono intervenuti i poliziotti che hanno portato i 5 attivisti in Questura. (ANSA).

 

Stroncato traffico hascisc-cocaina, sequestro beni per 3mln

(ANSA) - CAGLIARI, 25 GEN - Superano i 3 milioni di euro i beni, il denaro, i conti correnti e le azioni sequestrate dai carabinieri ai tre piemontesi arrestati ieri nell'ambito dell'operazione El Dorad. Smantellata un'organizzazione criminale specializzata nel traffico di hascisc e cocaina che dalla Spagna finiva poi in Italia, toccando cinque regioni: Piemonte, Sardegna, Lazio, Lombardia e Abruzzo. In tutto sono finite in carcere 19 persone. Che i tre piemontesi avessero un'ingente disponibilità di denaro, gli investigatori dell'Arma l'avevano capito subito, visto che riuscivano a importare in Italia dalla Penisola Iberica, una volta ogni due mesi, 1.500/2.000 chili tra hascisc e cocaina, per poi riciclare il denaro guadagnato dal traffico di droga anche al casinò. L'ulteriore conferma è arrivata nel corso degli accertamenti che hanno interessato i piemontesi Luca Mosole, di 56 anni, Silvio Mascia, di 49, e Andrea Iuliano, di 45, e i loro prestanome. I militari del Nucleo investigativo di Cagliari hanno aperto diverse cassette di sicurezza in vari istituti di credito riconducibili ai tre, recuperando quasi 900 mila euro in contanti, numerosi gioielli e monili in oro, alcuni dei quali con diamanti. Non solo. Sono stati infatti sequestrati conti correnti, azioni societarie e polizze per oltre un milione di euro, più una decina di appartamenti nel Torinese intestati a prestanome. Si tratta di un sequestro per sperequazione, visto che i tre, considerati i broker dell'organizzazione, dichiaravano ogni anno cifre nemmeno vicine a quelle trovate nei conti correnti e in cassette di sicurezza. (ANSA).