Borrell, 'criticare governo di Israele non è antisemitismo'
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "Dovrebbe essere possibile riconoscere il diritto di autodifesa di Israele e al contempo dirsi indignati per quello che sta accadendo a Gaza. Dovrebbe essere possibile criticare la politica del governo israeliano senza per questo essere accusati di odiare gli ebrei. Dobbiamo superare le emozioni. Certo il volto cattivo dell'antisemitismo non aiuta la causa palestinese". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell intervenendo alla plenaria dell'Eurocamera. "Ospedali, scuole, moschee, sono tutti siti protetti. E se ci sono dubbi sul fatto questi siti siano usati per altri fini allora chi attacca deve comunque fornire delle prove e aspettare che questi siti siano evacuati", ha continuato Borrell citando quanto spiegato dal procuratore della Corte Penale Internazionale dopo il suo viaggio a Rafah. "L'Ue è molto preoccupata anche degli attacchi dei coloni in Cisgiordania, che continuano ad aumentare", ha spiegato ancora l'Alto Rappresentante. (ANSA).