Darya Majidi, 'UN Women Italy al lavoro per la parità di genere'

(ANSA) - ROMA, 07 MAR - "In nessun Paese del mondo è stata raggiunta la parità di genere. Vuol dire che la metà della popolazione mondiale non gode degli stessi diritti dell'altra metà. C'è bisogno di un lavoro corale per impattare lo status quo". A dirlo, al Forum ANSA alla vigilia della Giornata internazionale della donna, in diretta streaming sul canale Donna di ANSA.it, è Darya Majidi, imprenditrice e presidente di UN Women Italy, il comitato nazionale accreditato dalle Nazioni Unite, che supporta UN Women nel nostro Paese sulle tematiche di uguaglianza di genere ed empowerment femminile. Nata nel 2011, UN Women si occupa di programmi, politiche e standard a sostegno dei diritti umani delle donne, assicurando che ogni donna ragazza possa vivere appieno il proprio potenziale. Opera nel mondo con proprie sedi territoriali attraverso partnership con 13 comitati nazionali. Il comitato italiano, racconta la presidente, "è stato ufficialmente presentato il 4 ottobre 2024 al G7 pari opportunità di Matera", con "un board d'eccellenza". "Tra i nostri propositi - spiega - raccogliere fondi dal settore privato in Italia a sostegno degli obiettivi di UN Women per l'uguaglianza delle donne. sostenere le relazioni con il governo" e "impegnarsi in advocacy per aumentare la visibilità di Un Women e del suo mandato". "Bisogna lavorare sulla cultura", prosegue, raccontando gli appuntamenti in programma, come il 30/o anniversario della IV Conferenza Mondiale sulle Donne e l'adozione della Dichiarazione e piattaforma d'azione di Pechino (10-21 marzo); la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne e la campagna Orange the world (25 novembre); ed Heforshe, il movimento globale di solidarietà a favore della parità di genere che pone gli uomini in prima linea per guidare il cambiamento insieme alle donne (7 maggio). "Un lavoro importante che dobbiamo fare - conclude - è sui giovani e poi proprio sugli uomini, perché tanto dipende dalla loro volontà". (ANSA).