Serena Rossi, primo podcast tra mitologia e supereroi
(ANSA) - ROMA, 01 DIC - "Ho fatto fiction, teatro cinema, doppiaggio, ma confesso mai un Podcast, che tra l'altro amo spesso ascoltare durante le pause sul set o quando sono in treno, è stato un regalo meraviglioso. Inoltre il tema della mitologia è a me molto caro amavo studiarlo a scuola da piccolina, ma soprattutto ascoltare le storie che mi raccontava mio padre". Serena Rossi, l'attrice napoletana reduce dal successo della seconda stagione di Mina settembre su Rai1, sbarca con il suo primo primo podcast di Chora Media per ragazzi e ragazze "Super" (indicativamente dagli 8 ai 14 anni ma basta ascoltarla con la sua voce coinvolgente - si sente che ha fatto doppiaggio e radio - (c'è da scommettere catturerà un pubblico ad ampio raggio di tutte le fasce di età), realizzato per la Direzione Musei del Ministero della Cultura con il supporto di Cinecittà: "l'idea - spiega interpellata dall'ANSA - è fare un viaggio appassionante tra i supereroi moderni e le supereroine di ieri e di oggi lungo la linea rossa che lega la mitologia classica con gli eroi moderni". Appena parte il podcast si presenta: "da migliaia di anni, noi esseri umani ci emozioniamo, sogniamo e cerchiamo ispirazione nelle storie e nelle gesta di donne e uomini speciali. Un tempo le chiamavamo divinità, oggi li chiamiamo supereroi e supereroine. Hanno cambiato nome, ma in fondo sono rimasti come un tempo: sono figure dotate di forza sovrumana e poteri speciali, ma scosse da desideri e paure come ognuno di noi. Puntata dopo puntata, grazie alla splendida voce di Serena - molto amata dai anche più giovani dopo aver doppiato personaggi iconici di Walt Disney: dalla principessa Anna della saga di "Frozen", a Cenerentola in "Into the Woods" e voce cantata di Emily Blunt ne "Il ritorno di Mary Poppins". Ma i giovanissimi sono pronti a confrontarsi con i Pdcast "credo di si ascoltano musica, non guardano solo tv o smathphone, o serie marvel sono curisoi, poi ho un pubblico giovanissimo che mi ha molto segioto per Mina e sono francamnte rimasta sorpresa". Nella prima puntata scopriremo che Iron Man, ha moltissimi punti di contatto con Ulisse, umano come lui. Ad accomunarli l'ingegno, l'intelligenza e l'astuzia. Ulisse Costrirà il Cavallo di Troia e vi ricorda qualcosa chiede Serena? Chiede l'attrice napoletana ai suoi ascoltatori. Sulla morte di Ulisse - ricorda loro - ci sono varie versioni c'è chi dice sia morto di vecchiaia chi tornando a viaggiare, comunque sia andata, Rossi narra L'odissea che lo ha celebrato, i luoghi in Italia che lo omaggiano. E ancora "Sapevate Wonder Woman altro non è che un'Amazzone contemporanea. E ancora Superman, un essere onnipotente che deve il suo potere al sole è molto simile al Dio Apollo o Aquaman, un Poseidone moderno". Serena Rossi ha fatto ascoltare il podcast a suo Figlio? "è piccolino una parte di Spiderman ovviamente, ma credo sia adatto a tutti". In ognuna della dodici puntate, rilasciate a cadenza quotidiana il giovedì 1 al 12 dicembre su tutte le piattaforme gratuite di Podcast, un racconto inedito che unisce passato e presente con parallelismi avvincenti tra i miti antichi e i beniamini più moderni per permettere ai più piccoli, e non solo, di scoprire o riscoprire la mitologia divertendosi. L'attrice sta girando una nuovissima serie a Napoli ma non può rivelare assultamente "nulla mi farebbero pagare una penale altissima, mi cacciano". Su una eventuale nuova stagione di Mina Settembre non si sbottona anche se Rai Fiction dopo gli ottimi ascolti in un comunicato avevava annunciato senza dare date o altro che tornerà. E invece la Sposa che tanti fan invocano? "Sono morti tutti - risponde con ironia - tranne la protagonista, no non ci sarà - conferma - direi anche no la ''vedova" e poi riflette, non è obbligatorio fare una seconda stagione anche se va bene". Ma la rivedremo presto? "su Sky in una commedia moderna divertente con Fabio Balsamo: interpreto una regista teatrale a di 40 anni cui l'Angelo Gabriele annuncia che avrà un figlio e lei dice che non è il momento. Al centro ci sono i temi della maternità e dell'autodeterminazione femminile, che vengono trattati con una delicata leggerezza mai banale". Invece progetti come conduzione in Tv? "Nulla, nenache progetti futuri". "Ho deciso di rallentare su tutto, di scegliere con calma i senza forzarmi, senza ansia di fare quello che ritengo sia adatto a me". Un ruolo che le manca? "Più tardi, essendo napoletana, quando avrò l'età giusta 'Filumena Marturano". Infine quale Podcast ascolta? "quelli che mi incuriosiscono, come al cinema, non scelgo il regista o l'attore, alle volte è quello giusto mi commuovo, altre può anche essere successo di aver sbagliato pellicola. Ma con i Podcast non è accaduto" (ANSA).